Finale/Tovo. Sarebbe un giovane di nazionalità albanese l’aggressore di Alberto Novara, il 21enne di Tovo San Giacomo che questa notte è stato trasportato d’urgenza in ospedale a Genova dopo che gli era stata conficcata una chiave nell’occhio. Ad identificarlo, questa mattina, i carabinieri che hanno provveduto ad arrestarlo.
Secondo i primi accertamenti l’albanese si trovava in veste di cliente all’interno del pub di Finale Ligure dove lavora la vittima, “La Vecchia Scala” in via Concezione, quando per cause ancora in via di accertamento (futili motivi, sembra per via di un telefonino) ha iniziato ad inveire contro quest’ultimo. Intorno all’1.30, quando il 21enne è uscito da locale, ha trovato il suo aggressore fuori ad aspettarlo: l’albanese ha quel punto ha colpito al volto il giovane di Tovo con una chiave da porta blindata, conficcandogliela nell’occhio.
Il giovane è stato subito portato in ospedale, prima a Savona in codice giallo e poi, quando la gravità delle sue condizioni è apparsa più evidente, a Genova. L’ è stato sottoposto ad una operazione chirurgica che, fortunatamente, ha permesso di salvargli l’occhio. Immediatamente sono scattate anche le ricerche dell’aggressore, individuato ed arrestato stamattina: sarebbe Dritan Hasani, un albanese di 29 anni, che è stato portato in carcere a Marassi.
L’episodio ha scosso tutta Tovo San Giacomo. “La notizia della drammatica vicenda che ha visto coinvolto la scorsa notte a Finale Ligure un nostro concittadino è molto grave – commenta il sindaco Alessandro Oddo – questo genere di episodio, violento e brutale, nonostante la dinamica sia ancora in fase di accertamento da parte delle Forze dell’ordine, evidenzia comunque un ulteriore imbarbarimento della nostra società dove la violenza, questa volta fisica, spesso verbale, viene ritenuta la strada maestra per dirimere discussioni e aggiustare incomprensioni”.
“Ora, in attesa di avere maggiori informazioni su quanto accaduto, auguro soprattutto al giovane di riprendersi velocemente dal trauma e che le indagini dei carabinieri giungano alla soluzione della vicenda” conclude Oddo.