Ancora nulla

Esenzione pedaggi autostradali per le ambulanze, Rossetti (Pd): “Nessuna risposta dalla giunta Toti”

L'intervento del consigliere regionale del Pd sulle ambulanze e i pedaggi autostradali

Pippo Rossetti

Liguria. “Sono passati dieci mesi da quando la Giunta regionale si è presa, in aula, l’impegno di fare chiarezza sul pagamento dei pedaggi autostradali da parte delle pubbliche assistenze. Ma dopo tanto tempo la questione resta una ferita aperta, che appare lontana dall’essere risolta”. A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti, anche a fronte di un recente ordine del giorno annunciato dal capogruppo di Forza Italia in Regione Vaccarezza proprio su questo tema.

“Non ho difficoltà a votare quel documento – precisa l’esponente del Pd – ma non capisco per quale motivo Vaccarezza l’abbia presentato. Forse, anche lui, come noi, è arrabbiato con la Giunta Toti per non aver rispettato un impegno preso il 10 gennaio scorso, in Consiglio regionale dopo l’approvazione di ben due interrogazioni, una firmata da me e l’altra da Vaccarezza e Muzio, sullo stesso tema. Un’azione bipartisan per chiedere un intervento forte alla Giunta ligure. In quell’occasione l’assessore Viale si era impegnata a farsi carico della questione avviando un dialogo con la Società Autostrade e promettendo di tenerci informati dell’esito della trattativa. La richiesta era ed è semplice: le ambulanze che svolgono un servizio di emergenza in convenzione con la Regione non devono pagare i pedaggi autostradali, come d’altra parte è sempre avvenuto, almeno fino al 2014”.

Proprio per questo, continua Rossetti, “il Pd aveva proposto alla Regione di creare un fondo di garanzia tramite Filse perche, in attesa di chiarire la vertenza, le Croci non dovessero pagare anche retroattivamente Società Autostrade per servizi dati per conto della Regione. Le pubbliche assistenze, in questo modo, non sarebbero più costrette ad autotassarsi o a chiedere i soldi ai propri sostenitori o pazienti trasportati per pagare i pedaggi. La Giunta regionale, però ,non ha mai preso in considerazione questa proposta”.

Eppure nel 2010, prosegue l’esponente del Pd “abbiamo sottoscritto la convenzione con le pubbliche assistenze in cui venivano definite le tariffe a copertura dei costi vivi. Ma all’epoca le ambulanze non pagavano i pedaggi autostradali, quindi quelle tabelle in vigore ancora oggi non contengono questo nuovo aggravio. Dal 2014 Società Autostrade, nell’interpretazione del termine soccorso, ha limitato l’esenzione del pedaggio, senza tener conto delle espressioni del Consiglio di Stato e della Corte di Giustizia Europea, ritenendo di applicare un’interpretazione restrittiva della norma e mantenendo la totale gratuità solo per la Croce Rossa Italiana. La Regione deve riconoscere i costi aggiuntivi dei pedaggi alle pubbliche assistenze, se sono dovuti. Aspettamo da quasi un anno una risposta”.

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