Liguria. I 40.000 euro di affidamento diretto da parte di Liguria Digitale alla società di Massimo Morini (La Flotta srl), leader dei Buio Pesto, per “valorizzare turismo e imprenditoria locale” finiscono nel mirino anche di Rete a Sinistra: il consigliere regionale Gianni Pastorino ha inviato una lettera direttamente al presidente Toti, chiedendo chiarimenti sul caso. “Una assegnazione diretta, poco al di sotto dell’obbligo di gara e senza neppure peritarsi di valutare alternative: ancora una volta si decide di percorrere una strada ambigua, che per certi versi appare un vero e proprio schiaffo alla trasparenza. Scelte e metodi ingiustificabili, che non fanno bene alla pubblica amministrazione né alle sue partecipate” dichiara Pastorino, riprendendo i contenuti della lettera inviata quest’oggi.
“Ci chiediamo come dovremmo interpretare questa vicenda, soprattutto pensando ai tanti richiami alla trasparenza che la Giunta Toti ripeteva a inizio legislatura. Come Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria non potremo mai essere d’accordo con questi metodi e rileviamo che, almeno su questo fronte, è cambiato molto poco rispetto al passato. Le stesse brutte abitudini che abbiamo già visto; e non stupisce il rumoroso silenzio di qualcuno, in questi giorni”.
Il caso spinge però a un passo avanti e, quindi, a una riflessione complessiva: è il sintomo della stagnazione nell’ambito dei referenti culturali di questa regione; non è purtroppo una novità degli ultimi giorni. Oggi sarebbe indispensabile legittimare persone nuove, riconoscerne le competenze e dar loro lo spazio che meritano. Lo ribadiamo, con processi virtuosi e premianti, basati sul merito e sulla trasparenza. Ci sono tantissime realtà di valore che restano nell’ombra, ingiustament” sottolinea ancora Pastorino.
“Tanti giovani di talento sono costretti a emigrare per mancanza di occasioni, proprio nei settori della cultura e della creatività. E non di rado, una volta all’estero, ottengono il meritato successo, anche in termini di tenuta economica delle imprese. La Regione dovrebbe misurarsi con questi fenomeni in maniera più attenta; e deve dare l’esempio, adottando condotte esemplari” conclude il consigliere regionale di Rete a Sinistra.