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Il Comune mette a disposizione un immobile: ad Albenga parte il progetto Dopo di Noi di Adso

Dopo la realizzazione dell’orto sociale e il progetto NonUnoMeno, l’amministrazione continua il suo impegno nel mondo del sociale

Premiati gli atleti di Albenga Volley e Adso
Foto d'archivio

Albenga. Dopo la realizzazione dell’orto sociale, dove i ragazzi con disabilità possono impegnarsi con i necessari supporti nella produzione di prodotti dell’agricoltura, e dopo la convenzione che affida all’Anfass la gestione del bar Campanellino ed il parco giochi Peter Pan nel progetto NonUnoMeno, l’amministrazione Cangiano mette a segno una nuova iniziativa concreta di politica sociale.

E’ stata infatti accolta la richiesta dell’associazione Down Savona Onlus (Adso) di avere a disposizione una casa per il progetto “Dopo di Noi”.

“Con una delibera di giunta abbiamo messo a disposizione un immobile di proprietà comunale, offrendo un alloggio con giardino in comodato d’uso per 15 anni rinnovabili all’Adso, – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Simona Vespo. – Siamo tra i primi comuni a dare concretezza alla recente legge del governo sul Dopo di Noi, volta a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e personale, con l’intento di prepararli a vivere il proprio domani con autonomia. La normativa  prevede  disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare”.

“Nella legge, – ha proseguito Vespo, – vengono individuate e riconosciute specifiche tutele per le persone diversamente abili   per quando verranno  a mancare i genitori o i parenti che li hanno seguiti fino a quel momento. L’obiettivo del Dopo di Noi è quello di garantire la massima autonomia e indipendenza  consentendo loro di continuare a vivere nelle proprie case permettendo loro di  affrontare la quotidianità in modo autonomo consapevole e sereno, in case o in strutture gestite da associazioni”.

“Con l’adesione al progetto da parte del comune di Albenga, – ha aggiunto il sindaco Giorgio Cangiano, – l’associazione Down Savona Onlus  potrà accedere ai fondi messi a disposizione dal Governo e partecipare al bando che a breve dovrà essere attivato dalla Regione, utilizzando i fondi nella ristrutturazione della casa in via del Risorgimento che il comune ha messo a disposizione. Sarà così possibile per i ragazzi, con la presenza di educatori, iniziare un percorso di autonomia e distacco graduale  dal nucleo familiare utilizzando la casa che avranno a disposizione e abituarsi ad un futuro in autonomia”.

Grande soddisfazione in merito alla realizzazione del progetto è stata espressa dal presidente di Adso Ornella Vaccaro, che ha dichiarato: “Ringraziamo molto l’amministrazione perché ci permette di realizzare un obiettivo molto importante. Per noi genitori sapere che ci sarà una casa che già oggi noi possiamo preparare per il futuro dei nostri figli è  fondamentale. Siamo molto soddisfatti per la sensibilità dimostrata e siamo pronti per rendere operativo il progetto che abituerà  gradualmente i ragazzi a vivere in autonomia”.

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