L'attacco

Carta di identità elettronica ad Albenga, Rosy Guarnieri bacchetta il Comune

La zarina verde: “L’amministrazione è in ritardo: mediti pure, ma faccia una scelta in favore dei cittadini”

albenga comune

Albenga. Il progetto “Carta di identità elettronica” verrà attivato in tutti i comuni d’Italia entro il 2018. Anche ad Albenga dove, però, stando alle parole della sezione ingauna della Lega Nord, “non sarebbe stata ancora deliberata la tariffa comunale per la carta d’identità” e i macchinari (la nuova carta viene prodotta immediatamente, ma attraverso un nuovo sistema tecnologico), già arrivati da tempo, “sarebbero fermi in comune, in attesa di decidere dove installarli”.

Ma i problemi non sarebbero finiti qui.

“Oltre all’assenza di una tariffa comunale, anche se ci auguriamo che la giunta decida di non far pagare la nuova carta d’identità, il personale preposto al rilascio non è ancora stato formato. – ha dichiarato il segretario della Lega albenganese Rosy Guarnieri. – In questo momento si stanno svolgendo dei corsi specifici di formazione, ma ad Albenga non c’è ancora nessuno abilitato al rilascio della carta”.

Il compito di occuparsi della nuova carta d’identità elettronica dovrebbe spettare al personale dell’ufficio anagrafe.

Una scelta non condivisa, però, dalla Lega albenganese, che ha lanciato la sua proposta: “Dovrebbe essere il personale della polizia municipale ad occuparsene. L’ufficio anagrafe ha un orario ridotto: è aperto solo al mattino, dal lunedì al venerdì. Coloro che lavorano saranno obbligati a chiedere un giorno di permesso per il rilascio della carta. La nuova sede della municipale in via Bologna, invece, oltre a garantire un vasto parcheggio gratuito, sarebbe aperta anche il sabato mattina. Vogliamo che questo servizio così importante venga svolto con un orario ampio e facilmente accessibile a tutti”.

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