Obbligo

Borghetto, il presidente della Repubblica respinge il ricorso di Sael: la farmacia comunale avrà la “Carta dei servizi”

Nel 2014 il cortocircuito: la società speciale del Comune fa ricorso contro una decisione dell'amministrazione comunale

Farmacia comunale borghetto

Borghetto Santo Spirito. La farmacia comunale di Borghetto avrà presto una propria “Carta dei Servizi”. Si è concluso lo scorso 4 settembre l’iter che determina in via definitiva “il diritto e l’opportunità” di dotare la rivendita di corso Europa gestita dalla società speciale Sael del documento che informa gli utenti sulla qualità e sulle modalità di erogazione dei servizi.

“La norma – ricordano da Assoutenti – prevede per il soggetto gestore l’obbligo di emanare una “Carta della qualità dei servizi” da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori; consultare obbligatoriamente le associazioni dei consumatori; prevedere periodicamente, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, una verifica dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato sotto la diretta responsabilità dell’ente locale ed aperto alla ricezione di osservazioni, reclami e proposte da parte di singoli cittadini rivolgendosi allo scopo, sia all’ente locale sia ai gestori dei servizi, sia alle associazioni dei consumatori”.

La “Carta dei Servizi” è una pubblicazione che ogni operatore, di qualsiasi settore, è tenuto a produrre così come previsto dalla direttiva del presidente del consiglio dei ministri del 27 gennaio 1994 e dalla legge numero 244 del 24 dicembre 2007. Per questo motivo, nel 2014 la direttrice della farmacia comunale aveva elaborato una bozza di “Carta dei Servizi” da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale.

Il 15 ottobre dello stesso anno, però, l’allora giunta Gandolfo aveva approvato una propria bozza di documento simile. Di fronte a questa “alternativa” il legale rappresentante di Sael aveva deciso di fare ricorso contro la “versione comunale” chiedendone il ritiro, innescando un curioso cortocircuito per cui il rappresentante di una società speciale di proprietà del Comune fa ricorso contro una decisione dello stesso Comune. Dal canto suo l’amministrazione aveva deciso di proseguire per la propria strada rimarcando il ritardo di Sael nella stesura di un documento obbligatorio e la similitudine di contenuti tra le due stesure, quella del Comune e quella della direttrice della farmacia.

L’esito del ricorso è arrivato qualche giorno fa con il decreto del presidente della Repubblica del 4 settembre (che fa seguito alla sentenza del Consiglio di Stato del 15 febbraio scorso) che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Sael. A breve, dunque, la farmacia comunale di Borghetto sarà dotata di una “Carta dei Servizi”.

“Toccherà all’amministrazione comunale – spiegano ancora da Assoutenti – ai nuovi dirigenti di Sael e a uno o più incaricati di Assoutenti Savona portare a termine questo impegno appianando le controversie che eventualmente attengono allo svolgimento di un servizio così importante”.

Dal canto suo, il sindaco Giancarlo Canepa afferma: “La Carta dei Servizi è un documento fondamentale per l’utenza della farmacia comunale e perciò è per noi importante che Sael se ne doti quanto prima. Chiederemo al presidente del Cda di lavorare con il massimo impegno per raggiungere questo risultato”.

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