Savona. Dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio aggravato il ventinovenne albanese, Dritan Hasani, che sabato sera ha aggredito un barista ventiduenne di Tovo San Giacomo, Alberto Novara, colpendolo con una chiave all’occhio sinistro.
Hasani, questa mattina, è comparso davanti al gip del tribunale di Savona Maurizio Picozzi, ma ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha deciso di convalidare il suo arresto e di confermare per l’albanese la misura cautelare in carcere (dovrà quindi restare detenuto nel carcere di Genova Marassi).
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’altra sera l’albanese sarebbe entrato all’interno del pub di Finale Ligure dove lavora la vittima, “La Vecchia Scala” in via Concezione, e avrebbe tentato di strappare il cellulare dalle mani del barista di Tovo. Tra i due era quindi nata una discussione finita a spintoni e poi l’albanese aveva lasciato il locale.
Tutto sembrava finito lì, ma intorno all’una e mezza, quando Novara era uscito da locale, aveva trovato ad aspettarlo Hasani che aveva finito per aggredirlo conficcandogli una chiave nell’occhio. Mentre gli amici soccorrevano il barista, lo straniero si era dato alla fuga, ma i carabinieri lo avevano identificato e arrestato poco dopo.
Alberto Novara, accompagnato all’ospedale San Martino di Genova, era rimasto in sala operatorio per cinque ore e, fortunatamente, i medici sono riusciti a salvargli l’occhio.