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Alassio 2018, Jan Casella scende in campo: “Lavoro per creare una lista civica unitaria”

Il giovane alassino chiede "unità e rinnovamento" e punta a trovare nuovi volti per spezzare l'egemonia ultraventennale del centrodestra

Jan Casella Alassio
Foto d'archivio

Alassio. “Uniti, per una Alassio finalmente pulita, viva e giusta”. È questo il motto con cui Jan Casella scende in campo in vista delle amministrative 2018.

Nel centrodestra continua a tener banco il dualismo Canepa-Melgrati, mentre la nuova lista civica Alassio X Noi, con candidato sindaco Aldo De Michelis, è uscita allo scoperto, e i rumors continuano a parlare di una Loretta Zavaroni principale indiziata come candidato sindaco per il centro sinistra. E ora, un’altra figura, già nota e apprezzata nella città del Muretto nonostante la giovane età, fa nuovamente capolino sulla scena politica alassina.

Casella ha rilasciato un’intervista esclusiva a Ivg.it, parlando dei suoi progetti politici in vista delle elezioni comunali.

“Partiamo dal presupposto, – ha esordito il giovane alassino, – che non punto ad essere io il candidato sindaco: si tratta di una figura che va trovata tutti insieme anche se ovviamente ho già qualcuno in mente”.

Casella intende creare una lista civica che abbia al suo interno anche altri gruppi e esperienze civiche, ma senza “agganci” con il mondo della politica. Duplice l’obiettivo da raggiungere: trovare nuovi volti e scardinare gli oltre vent’anni di egemonia del centrodestra (fatta eccezione per la parentesi Avogadro) nella città del muretto.

“Non cerco partiti, ma persone e realtà della città, – ha proseguito. – Ci sono tutte le condizioni per costruire una lista unitaria che offra una concreta proposta alternativa ai venticinque anni di monocolore. Non bisogna stare ad aspettare e vedere cosa faranno gli avversari, serve iniziare subito a radunare persone competenti, nuove e pulite per costruire una lista civica di rinnovamento che possa davvero cambiare rotta rispetto agli ultimi cinque lustri di dominio forzista e leghista. Questo non significa creare un carrozzone unito dall’astio verso l’avversario o dalla sete di potere, tutt’altro: le priorità devono essere i contenuti e l’idea di città che abbiamo per il presente e per il futuro, Alassio non può permettersi di rimanere altri cinque anni nelle mani dei soliti noti”.

Un progetto che, nel silenzio, è già partito e preannuncia interessanti sorprese.

“Serve unire persone con entusiasmo e idee per la città, ma è già tardi e bisogna lavorare in fretta. Per conto mio, sto parlando con tutti i gruppi e non solo. Sto già lavorando con alcuni cittadini di diversa provenienza, con buona volontà e molte competenze da mettere al servizio di tutti per far uscire finalmente Alassio dal limbo in cui è stata portata dagli attuali e recenti amministratori”.

“Faccio quindi appello a tutti, singoli cittadini e gruppi civici più o meno organizzati: nessuno di noi, da solo, è al momento autosufficiente, se vogliamo davvero dare ad Alassio ed ai suoi cittadini, la possibilità di cambiare finalmente in meglio, serve umiltà e buona volontà per abbattere steccati, pregiudizi, veti e personalismi. Ognuno faccia un passo indietro per farne fare dieci in avanti. Abbiamo una grande occasione davanti a noi, non possiamo sprecarla, proviamoci finché c’è tempo”, – ha concluso Casella.

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