Ospiti internazionali

Una “allieva” per Caprioglio: l’annuncio a “Donne e Futuro” davanti alla figlia di Bob Kennedy fotogallery

Oggi il convegno sul Priamar per i 10 anni del progetto: presenti anche la coacher Lyn Christensen e Emerine Kabanshi, ministro dello Zambia

Savona. Saranno 103 le “pupil” affidate ad altrettanti mentori, e una di loro sarà seguita direttamente dal sindaco di Savona Ilaria Caprioglio dalla quale dovrà imparare il mestiere di amministratore pubblico. E’ una delle novità emerse a margine del convegno annuale di Progetto Donne e Futuro che si tiene oggi al Priamar di Savona: l’evento, intitolato “La vita non è ‘trovare te stessa’, la vita è ‘creare te stessa’” vede la partecipazione di varie ospiti di caratura internazionale come Kathleen Kennedy Townsend (vicepresidente della Conferenza Mondiale “Scienze of Peace” e figlia primogenita di Bob Kennedy), Lyn Christensen (coacher, trainer and developer top technology companies and family offices) e di Emerine Kabanshi (Ministro dello Sviluppo economico dello Zambia).

“Abbiamo cercato di creare una base internazionale di persone che possano prendersi cura della crescita e della formazione di alcune ragazze. Abbiamo scelto le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale perché sono temi di formazione strategici. Tra le relatrici c’è appunto anche la figlia di Bob Kennedy che segue nel suo paese la formazione in questo settore in cui l’Italia, purtroppo, è fanalino di coda. Savona fa da nucleo per ripartire” spiega l’avvocato Cristina Rossello che, dieci anni fa, ha ideato il progetto nato per rivolgersi al genere femminile e garantire una promozione della sua concezione sociale e culturale e rendere possibile il raggiungimento di un nuovo concetto di equilibrio di genere. Tra gli obbiettivi primari c’è quello di fornire un aiuto concreto, espressione di solidarietà e collaborazione femminile, a giovani ragazze meritevoli.

“E’ una scommessa per il territorio e siamo curiosi di vedere la risposta della città. Donna e futuro è nata a Savona e per me è molto importante che continui qui. Io ormai lavoro di più a Milano, Roma o all’estero, ma Savona è la città dei miei genitori e della mia famiglia” prosegue Cristina Rossello che aggiunge: “Oggi assegnamo 103 ‘pupil’ ad altrettante ‘mentor’. Il mio obiettivo era arrivare a cento, ma continuiamo a pianificare. Avremo una pupil affidata proprio al sindaco Ilaria Caprioglio e questo è un primo esperimento: lei è un modello e quindi è giusto che possa dare un esempio”.

“Il progetto Donne e Futuro è meraviglioso – dice Ilaria Caprioglio – Oggi festeggia dieci anni e devo ringraziare Cristina Rossello perché è una donna di Savona che ha lasciato la città molti anni ed è una donna di successo, realizzata, che però non ha dimenticato le sue radici. Mi viene sempre in mente Aristotele quando dice che l’uomo veramente libero è colui che ha legami con la propria terra e la propria gente”.

Savona, il decimo convegno di

“Questo progetto della ‘Pupil’ è molto significativo e va in quel senso. Per alcuni mesi ci sarà una ragazza che mi affiancherà per comprendere come è difficile amministrare e come è difficile il senso di responsabilità che grava sulle spalle di un sindaco in questo periodo storico. Iniziative come queste aiutano anche le nuove generazioni ad accostarsi a molti lavori tra cui quello dell’amministratore che non è semplice e va fatto partendo da una scuola. Alla mia ‘pupil’ insegnerò l’importanza di non farsi intimorire da certe dinamiche ancora prettamente maschili. Io mi faccio chiamare sindaco e non sindaca perché non è questo il nocciolo della questione: non deve esserci una differenza di genere tra uomo e donna, ma devono essere capaci allo stesso modo. La competenza viene fuori a prescindere dal genere” conclude il sindaco di Savona.

Grande entusiasmo per l’iniziativa è stato mostrato anche dal pro rettore del Campus di Savona Federico Delfino: “L’università nel Comune di Savona ha acquisito un ruolo importante dal punto di vista di lanciare idee innovative. Abbiamo caratterizzato il nostro Campus nella logica della sostenibilità a 360. Il tema della sostenibilità dal punto di vista anche dell’economia ligure è importante perché si può caratterizzare il territorio affianco al turismo anche con un’economia legata a questo tema. Il campus può, in partnership con il Comune di Savona e la Regione Liguria, essere motore di un nuovo modello di sviluppo che potrebbe avere delle ricadute dal punto di vista esemplificativo nazionali”.

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