Al setaccio

Albenga, controlli nelle aziende agricole: una denuncia per lavoro nero, multe per 5 mila euro

Tre le aziende controllate dai carabinieri di Albenga insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Savona e della stazione forestale

Albenga. Tre aziende agricole, tutte del settore della floricoltura, controllate nella piana ingauna. E’ il bilancio dell’operazione messa in campo dai carabinieri della Compagnia di Albenga, in collaborazione con i colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Savona e della stazione carabinieri forestale di Albenga, per contrastare il fenomeno del “caporalato”.

Durante le verifiche sono stati identificati alcuni lavoratori extracomunitari la cui posizione lavorativa è al vaglio degli inquirenti. Il titolare di una delle aziende albenganesi controllate è stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Savona per aver impiegato un cittadino straniero sprovvisto di permesso di soggiorno e senza regolare contratto di assunzione.

I carabinieri ingauni e dei reparti specializzati hanno posto la massima attenzione alle possibili irregolarità in materia di “tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, nonché di contrastare il fenomeno del lavoro sommerso e irregolare”. Proprio in questo ambito sono state contestate anche violazioni amministrative per complessivi 5000 euro.

Tutte le attività di controllo si sono svolte sotto il costante controllo dell’elicottero del 15° NEC di Albenga, che è anche intervenuto nella fase di pianificazione operativa e di studio degli obiettivi, con preliminari sorvoli dall’alto delle aziende nei giorni precedenti il blitz per fornire la più ampia cornice informativa ai Reparti interessati al controllo sul terreno.

“L’efficacia di queste attività ispettive – fanno sapere da una nota della Compagnia ingauna- è il risultato di una sinergica e costante attività di scambio info-operativo tra i reparti territoriali dell’Arma le varie specialità prima di giungere alle operazioni di controllo sul campo”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.