Albenga. In crescendo i movimenti di stampo neofascista e razzista, non solo in Italia bensì in tutta Europa, e Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia) unitamente all’Isrec (Istituto storico e dell’età contemporanea) ha deciso di fare appello ai gruppi consigliari, ai partiti, alle forze democratiche, alle associazioni e a tutti i cittadini.
Una richiesta precisa: “Prendere apertamente posizione di contrasto contro l’escalation di tipo neofascista e razzista che si sta verificando nel nostro Paese e in Europa, a partire dalla richiesta alle Istituzione pubbliche preposte al fine di far assumere i provvedimenti necessari a proibire la preannunciata manifestazione del 28 ottobre (“marcia su Roma”) in quanto in aperta violazione delle leggi e della Costituzione”.
Ma non solo: “Si chiede anche al sindaco, qualora si presentasse l’eventualità, di coordinarsi con le forze dell’ordine e la prefettura affinché non si svolgano manifestazioni apologetiche del fascismo nel territorio comunale”.
L’obiettivo, inoltre, è di organizzare manifestazioni e iniziative culturali di mantenimento della memora storica e di promozione della cultura antifascista, coinvolgendo anche gli istituti scolastici.
L’appello è stato accolto all’unanimità dalla giunta Cangiano e la discussione sarà portata nel prossimo consiglio comunale.
“Abbiamo già preso parte agli incontri a Savona e ad Albenga, in piazza IV Novembre, organizzati da Anpi: Condividiamo il loro pensiero e lo porteremo in consiglio, convinti che possa incontrare il favore di tutti”, ha dichiarato il sindaco Giorgio Cangiano.