Alassio. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha dato ragione all’ex presidente del Consiglio comunale Rocco Invernizzi che si era opposto alla delibera che aveva portato alla nomina di Patrizia Nattero quale nuovo presidente del parlamentino alassino (dopo le dimissioni dello stesso Invernizzi per il caso degli abusi edilizi allo Zero Beach), è arrivato anche il Dpr ufficiale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha deciso di accogliere il ricorso.
L’esponente politico alassino, infatti, aveva presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato per l’illegittimità del provvedimento amministrativo votato lo scorso 29 aprile e che aveva revocato a Invernizzi (ormai in rotta di collisione con il sindaco Canepa e la maggioranza) l’incarico di presidente del Consiglio comunale.
Il Consiglio comunale, infatti, aveva revocato la delibera relativa alla sostituzione di Invernizzi con Patrizia Nattero, e ora dovrà nuovamente riunirsi per procedere all’annullamento della delibera in questione. La revoca, infatti, rende attivo un provvedimento dal momento in cui viene attuata in poi, mentre l’annullamento risulta essere retroattivo.
Inoltre, dovrà essere modificata anche la norma del regolamento del Consiglio comunale attraverso la quale è stata istituita la sostituzione del presidente, perché risulta in contrasto con lo Statuto comunale e con il Tuel.
“È stato recepito in toto il parere del Consiglio di Stato e non posso che esprimere soddisfazione in merito, – ha dichiarato Invernizzi. – Con l’annullamento della delibera, i compensi ricevuti da Patrizia Nattero dovranno essere restituiti, mentre a me spetteranno quelli non ricevuti in questo lasso di tempo”.
“Ora, con il prossimo Consiglio comunale, nell’ambito delle modifiche al regolamento, dovrà essere presentata la delibera di annullamento sulla mia sostituzione: spero, quindi, che ormai sia un caso definitivamente chiuso” ha concluso Invernizzi.