Lettera al direttore

Lettera/2

Di Tullio: “Nicolick, te la prendi con le persone sbagliate”

Livio Di Tullio

Caro Roberto, ci conosciamo da tanti anni. Ci siamo sempre rispettati e pur non avendo frequentazioni reciproche, ci siamo sempre salutati cordialmente. Abbiamo opinioni radicalmente diverse, direi avverse, tuttavia a me piace discutere con tutti.

Ho letto il tuo post. Permettimi un commento. Partiamo dalla fine: non ti definire “assolutamente non politico” . Lo sei, sei sempre stato un politico. Le Tue posizioni non sono mai state premiate dal consenso elettorale ma questo non significa che Tu non abbia fatto politica, anzi vedo che tu continui a farla.

Leggendo il Tuo post :
“Attraverso Piazza del Popolo e vedo che ogni singola panchina dell’area a verde pubblico,ecc. “
Non è vero . In Piazza del Popolo ci sono tantissime persone. Italiani , non Italiani , persone per bene, pensionati,qualche “leggera” soprattutto italiana. C’è anche della teppa: quasi sempre non di colore. L’Amministrazione comunale aveva detto che avrebbe “bonificato” l’area . A me sembra eccessivo rispetto ai problemi che ci sono e che non sono così drammatici, ma se Tu ritieni che sia invivibile forse dovresti chiedere a Sindaco e Questore di intervenire. Io ti darei una mano.

“giovanotti di colore dall’abbigliamento griffato, intenti a smanettare smartphone di ultima generazione”

Scusa , ma come fai a dirlo ? In un Paese dove con dieci euro compro un paio di scarpe adidas fatte in un sottoscala di Napoli , nel Paese regno del tarocco ( anche se ormai cinesi ed altri ci battono) , Tu sei così informato da sapere che quelli hanno le griffe ? Gli smartphone di ultima generazione dove li hai visti ? A parte che lo smartphone è oggi necessario a chiunque si metta in viaggio, a parte che esistono smartphone che costano poche decine di euro , a parte che esiste l’usato, a parte tutto questo , cosa scatena tutto questo tuo scandalo ? Essendo “negri” dovrebbero usare i tamburi per comunicare tra loro e con le loro famiglie ? :)

“molti di essi li trovi anche all’uscita dei negozi del centro, che hanno eletto a loro “posto di lavoro”, con un cappello in mano per chiedere una oblazione ai clienti che escono con la spesa.

A parte che a chiedere l’elemosina trovi purtroppo molti italiani, a parte che non è proibito chiedere l’elemosina, a parte che qualunque mendicante di ogni razza e colore è spesso invasivo, tu precisamente che problema hai se chiedono l’elemosina neri o bianchi che siano ? Se c’è chi rompe le palle con il suo comportamento, bianco o nero che sia, va dissuaso ma altrimenti ?

“Raramente ne vedi qualcuno con una casacca arancione e un badile in mano a sistemare i tombini delle strade.”

Per fortuna dico io . Perchè se per i lavori che dovrebbero fare gli italiani ( imprese e lavoratori ) , le Amministrazioni pubbliche potessero usare in modo massiccio queste persone, mi incazzerei tantissimo . Anche Tu , immagino. Mica vuoi far rubare il lavoro agli italiani spero . Quindi va benissimo se ogni tanto vengono impiegati per lavori occasionali o marginali ma guai a concedere alle Amministrazioni pubbliche di poterli utilizzare in modo significativo, contando sul fatto che non si pagano come le imprese italiane.

“Le strade cittadine sono percorse da altri loro colleghi su biciclette di provenienza ignota, spesso in contromano o sulle corsie dei bus, senza fare alcuna attenzione alla loro incolumità. “

Scusa , ma Tu come fai a sapere che sono di provenienza ignota ? Io personalmente ho regalato 5 biciclette che in famiglia non usavamo più, ad una Associazione che le metteva a disposizione delle persone che ne avevano bisogno. Quindi? Perchè devi avere il sospetto che tutte siano rubate ?

“I bus che raggiungono la Valle Bormida e le altre località della provincia sono pieni di questi migranti o profughi o richiedenti asilo, non so più come definirli e spero ardentemente che paghino anch’essi il biglietto.“

io spero ardentemente che paghino il biglietto tutti . Perchè tu sospetti che solo loro e soprattutto tutti loro non paghino il biglietto ? Se poi il problema è che si muovono da dove sono alloggiati in altre località, allora devi proporre che si facciano dei campi di detenzione . Tu pensi che sarebbe meglio fare dei campi di detenzione nei quali tenerli chiusi dentro ?

“Dai treni che provengono da Genova, scendono alla mattina decine e decine di venditori ambulanti che trovi successivamente sulle spiagge mentre cercano di venderti la loro mercanzia e la sera gli stessi plotoni di “commercianti” risalgono in massa alla stazione, per tornare a Genova dove risiedono. “

Questa cosa fa arrabbiare tantissimo anche me. Non solo perchè mi metto nei panni del commerciante che deve fare lo scontrino ma perchè questi venditori alimentano le organizzazioni criminali che sono sempre dietro ad ogni illegalità. Però domando io a Te : perchè non si perseguono anche i grossisti ? ( che sono bianchi ) . Perchè non si multano anche i clienti ? ( che sono bianchi ) . Nessun Governo – compresi quelli che Tu trovavi meno odiosi – lo hai mai fatto.

“Fra i venditori che mi guardo bene da definire “vucumprà” , solo perché lo ritengo un termine riduttivo, ci sono anche delle donne, robuste matrone vestite di abiti vivacemente colorati, con grandi cesti appoggiati sul capo, ma ci sono anche giovani donne, anche più attraenti, soprattutto fra i nuovi arrivati, che vagano anch’esse per la città, senza scopo apparente o almeno così sembra. “

Allora, qui si capisce che le grassone non ti piacciono :) ma lasci intendere che invece quelle belle facciano tutte le prostitute ( giusto per dir le cose come sono e non far gli allusivi come fai Tu ) . In effetti è vero. Alcune di queste donne provano ( e immagino riescano ) ad esercitare il c.d. Mestiere più antico del mondo. Quindi ? Mi è capitato anche a me sai Roberto ? In Via XX settembre, una sera alle 18. Camminavo e una ragazza di colore – bellissima- si è offerta. Ho detto di no ( non senza qualche pensiero ) . Ma non per una questione morale. Non faccio la morale a nessuno. Ho detto no , come ho sempre detto no , intanto per miei motivi personali e sentimentali ma anche perchè 9 volte su dieci , dietro quella donna c’è un uomo che ci guadagna. Basta dire di no sai, per risolvere il problema e posto che in Italia prostituirsi non è un reato, forse bisognerebbe “sputtanare” quelli che a puttane ci vanno .

“Ricordo circa 25 anni fa, la prima avanguardia di mille Albanesi, giunti a Savona e sistemati nella ex caserma Blignì, fra loro c’erano anche quelli che avevano una inclinazione atavica a commettere reati, ma la maggioranza di loro avevano una caratteristica che agli ultimi arrivati manca: l’ambizione di fare. “

E’ un ricordo interessante. A parte che tu 25 anni fa eri incazzato con gli albanesi come oggi lo sei con i neri . Tuttavia è un esempio che non regge quando ti riferisci alla mancanza di ambizione di fare . Queste persone NON possono lavorare anche volendo, a differenza degli Albanesi di allora . Perchè PRIMA si deve verificare se sono effettivamente rifugiati. Aggiungo : io vedo moltissime persone di colore che si sono inserite in Italia ed in altri Paesi, con successo . Quindi il Tuo è un pregiudizio verso le persone di colore .”

“Quella ambizione a tentare di crearsi un futuro, per loro e soprattutto per i figli, magari in competizione con gli Italiani, però c’era questa molla che li spingeva avanti e che soprattutto indicava la volontà di ritornare alla terra da dove erano venuti in povertà e dove comunque volevano tornare fortemente , migliori di come erano partiti. “

Sempre degli albanesi parli : perdona ma anche qui dici una cosa che non è vera . Gli Albanesi ( e non solo loro ) che emigrano hanno sempre la voglia di tornare a casa . La seconda generazione, i loro figli e poi i figli dei loro figli che nascono e crescono in Italia come in ogni altro Paese , non sentono affatto il bisogno di tornare oppure via via lo sentono sempre meno, perchè considerano il Paese che li ha ospitati la loro Patria. Hai presente “se ghe pensu” ? Ecco, è la stessa situazione. Oggi- purtroppo – molti Albanesi tornano a casa come altri immigrati. Ma questo avviene perchè la situazione del loro Paese è migliorata e perchè quella dell’Italia è peggiorata. Ed è’ un peccato perdere loro e soprattutto i loro figli .

“I nuovi arrivati, lasciano da dove provengono, delle condizioni di vita terribil”, e hanno trovato qui, condizioni di vita che a loro appaiono certamente migliori e soprattutto si confrontano con un sistema sociale che soddisfa pienamente ecc “ ( e poi concludi ) “ si sono bruciati i ponti alle spalle “

Scusa ma tu come fai a sapere che si sono bruciati i ponti alle spalle ? Li conosci ? Sai le loro storie ? Per Te magari saranno indistintamente tutti uguali ma sarebbe come dire che un finlandese ha lo stesso modo di ragionare o di vedere i problemi di un siciliano. Siamo tutti bianchi, siamo tutti europei ….sei sicuro che abbiamo la stessa situazione ? Quello che hanno in comune tutti loro è che desiderano un’altra vita rispetto a quella che fanno . La stragrande maggioranza di loro vorrebbe essere di passaggio in Italia per raggiungere altri Paesi . Come fai a non distinguere e a emettere giudizi ?

Infine dici che la Patria , la nostra Patria, è in pericolo per l’arrivo di queste persone . Non è vero .Io non ho perso nulla della mia libertà perchè ci sono loro. Nessuno di noi ha perso qualcosa per questo. La nostra Patria è in pericolo per la gravissima situazione economica che viviamo e della quale queste persone non portano responsabilità alcuna. Io non sono incazzato con loro. Sono incazzato perchè mio figlio è dovuto andare all’estero per trovare lavoro. Sono incazzato perchè le persone non trovano da lavorare e se lo trovano , non riescono ad arrivare alla fine del mese. Questo mette in pericolo la nostra Patria e mi fa incazzare.

Pensi che ci rubino il lavoro ? C’è un po’ di vero in questo. Ma se per raccogliere i pomodori è possibile pagare queste persone dieci euro al giorno anziché rispettare le paghe sindacali sarà un problema causato da loro o sarà colpa di quei bastardi italiani che ci ingrassano sopra e dello Stato che non reprime il fenomeno ?

Io Sono incazzato. Sono incazzato perchè ci scateniamo per i 40 euro al giorno che ci costano queste persone e non vediamo i fiumi di milioni di euro di evasione fiscale che le grandi imprese realizzano . Se un piccolo commerciante non fa uno scontrino lo menano e se le grandi aziende portano le sedi all’estero sono dei grandi capitalisti. Sono incazzato perchè come allocchi , odiamo i poveri invece di chiedere che i tanti speculatori finanziari italiani e non solo, paghino alla collettività quanto dovuto.

Il punto è questo amico mio . Queste persone che vengono da noi, esattamente come noi, devono rispettare le nostre Leggi . Ma io non ci casco a far diventare loro il mio nemico, quando so , se appena ragiono, dove sono i miei veri nemici.

Mi conosci. Sai che a me si può dir di tutto tranne che sia un buonista. Credimi. Te la prendi con le persone sbagliate.
Un abbraccio .

Livio Di Tullio

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