2015

Spese ridotte, servizi inalterati e tasse invariate: la Corte dei Conti approva il bilancio di Albenga

Il sindaco Cangiano: "Possiamo guardare con maggior fiducia il futuro della nostra meravigliosa città"

sindaco Albenga Giorgio Cangiano ultima

Albenga. I notevoli sforzi effettuati dall’amministrazione Cangiano per mettere in ordine i conti del Comune di Albenga hanno ricevuto un importante riconoscimento.

La Corte dei Conti ha infatti trasmesso in questi giorni il decreto che attesta la regolarità del rendiconto consuntivo 2015 evidenziando la sussistenza della copertura delle spese e della sostenibilità dell’indebitamento e la correttezza della gestione finanziaria.

“L’anno 2015 è stato particolarmente complesso in quanto, contemporaneamente all’introduzione di nuove stringenti regole contabili, abbiamo dovuto farci carico di problematiche purtroppo ereditate dal passato, come ad esempio quella del mancato accantonamento di somme a copertura dell’operazione dei derivati – spiega l’assessore al bilancio Paola Allaria – La situazione, se non fosse stata affrontata con responsabilità e determinazione, avrebbe potuto portare il Comune di Albenga, come è successo per altri comuni vicini a noi, ad una fase di predissesto con gravissime ripercussioni sui cittadini.”

“Abbiamo operato riducendo le uscite pur cercando di mantenere il più possibile i servizi – precisa meglio il sindaco Giorgio Cangiano – Esserci riusciti, senza aumentare le tasse, è motivo di grande soddisfazione anche perché, fermo restando le necessità di operare con attenzione possiamo guardare con maggior fiducia il futuro della nostra meravigliosa città. Con le attuali regole di bilancio soltanto con i conti a posto si può infatti effettuare una seria programmazione”.

“Desidero ringraziare per l’ottimo lavoro svolto e per la loro professionalità l’assessore al bilancio Paola Allaria, il dirigente Massimo Salvatico, la funzionaria Cristiana Novaro e tutto l’ufficio ragioneria nonché i componenti della maggioranza che hanno responsabilmente compreso la delicatezza del momento ed hanno condiviso scelte non facili comportanti la riduzione delle uscite dei vari capitoli di bilancio”.

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