Cerimonia toccante

Savona ha ricordato i “marinai scomparsi in mare”:

Il presidente dell'Anmi di Savona ha ricordato in particolare due episodi che hanno coinvolto due marinai savonesi scomparsi uno nel 1943 3 l'altro nel 1965

Savona. Anche a Savona sabato mattina è stata celebrata la “Giornata della Memoria dei Marinai scomparsi in mare” con una cerimonia commemorativa organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia “Gruppo Vanni Folco” di Savona, in collaborazione con il Comando della Capitaneria di Porto di Savona.

La cerimonia si è svolta alle 9,15 dal “Monumento alla Gente di Mare” posizionato all’inizio del “Molo Marinai d’Italia”, sotto la Torretta.

Erano presenti i soci del gruppo Anmi di Savona, il comandante della capitaneria di Savona Massimo Gasparini con una delegazione di uomini del compartimento marittimo savonese e rappresentanti di altre associazione combattentistiche e d’arma, oltre che l’assessore Pietro Santi in rappresentanza del Comune.

La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera sulla Torretta con i fischi, seguita da un discorso del presidente dei marinai savonesi Luca Ghersi, la deposizione di fiori al Monumento e, infine, la lettura della preghiera del Marinaio.

La Giornata della memoria dei Marinai scomparsi in mare, istituita con L. 31 luglio 2002 n. 186, è considerata una solennità civile nella quale si ricorda il sacrificio dei marinai militari e civili scomparsi in mare a favore della Patria e viene commemorata ogni anno presso il Monumento Nazionale al “Marinaio d’Italia” di Brindisi.

“La scelta della data del 9 settembre  ha un preciso significato storico. Un giorno simbolico legato all’affondamento della corazzata Roma, affondata nelle acque dell’Asinara ed i cacciatorpedinieri Da Noli e Vivaldi affondati nelle acque della Maddalena causarono la morte di quasi 1700 Marinai” ha ricordato nel suo discorso, il presidente dell’Anmi di Savona Luca Ghersi che ha aggiunto: “Qui a Savona non possiamo dimenticare il nostro Vanni Folco ed in tempi più recenti i Marinai e coloro coinvolti nel crollo della Torre Piloti di Genova, ma oggi voglio ricordare due episodi dimenticati che coinvolgono dei Marinai Savonesi uno in tempo di guerra ed uno in tempo di pace. Il primo in guerra nel giugno del 1943 quando scompare in Atlantico il R Smg Barbarigo a bordo tra gli altri il Marinaio Savonese Raimondo Restivo classe 1922 nato in Via Baglietto 6….qui davanti…”.

“Il secondo in tempo di pace: il 22 marzo 1965 al largo di Punta Stilo la collisione di Nave Etna e Nave Castore durante una esercitazione muoiono 4 marinai imbarcati sul Castore…  il SC DUSE Aristide di Chioggia (VE) classe 1943, il marinaio CELLI Vittorio di Castel del Monte (AQ) classe 1943, Marinaio FRANZESE Domenico di Napoli classe 1943 e Marinaio PARDINI Franco di Savona classe 1944 ….i corpi di questi ultimi due sono dispersi in mare……A loro va il nostro Ricordo e la Preghiera del Marinaio” ha concluso il presidente dell’Anmi Savona.

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