Lotta allo spaccio

Non potrà tornare ad Albenga il pusher arrestato in via Roggetto: aveva 8 dosi di cocaina

In manette è finito un marocchino di 26 anni: questa mattina è stato processato per direttissima

tribunale savona

Albenga. E’ stato processato per direttissima in tribunale questa mattina Jamal El Maddahi, il marocchino di 26 anni arrestato ieri sera dai carabinieri della Compagnia di Albenga nel corso di una serie di controlli per contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona di viale Pontelungo e piazza Berlinguer.

Il giudice ha convalidato l’arresto di El Maddahi e lo ha rimesso in libertà con il divieto di dimora nel Comune di Albenga (potrà tornare nella città delle Torri soltanto nell’eventualità in cui debba incontrare il suo legale, l’avvocato Graziano Aschero, e con l’autorizzazione del tribunale). VIsta la richiesta di termini a difesa, per valutare l’ipotesi di un rito alternativo, il processo è stato rinviato al prossimo 10 ottobre.

Jamal El Maddahi è finito in manette dopo essere stato sorpreso dai militari mentre tentava di disfarsi di un sacchetto, gettandolo maldestramente a terra, in via del Roggetto, proprio davanti al circolo privato “Il Grappolo”. I carabinieri si sono accorti del rapido movimento e hanno recuperato quello che il marocchino aveva appena buttato via: 8 dosi di cocaina per un peso di 3,9 grammi. A quel punto il pusher è stato bloccato e arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Addosso al nordafricano inoltre i carabinieri hanno trovato anche circa un centinaio di euro, ritenuto il provente dell’attività di spaccio.

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