Massimo appoggio

Ingresso di Urbe nel Parco del Beigua: anche 5 Stelle e Pd al fianco del Comune

I consiglieri Andrea Melis, Raffaella Paita e Luigi De Vincenzi criticano chi si oppone: "Scelta che porterà benefici al territorio"

Parco del Beigua inverno
Foto d'archivio

Urbe. Dopo il botta e risposta tra il consigliere regionale Vaccarezza, il presidente del Parco del Beigua, il sindaco di Urbe e la minoranza consiliare, adesso anche il conigliere regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Melis e quelli del Pd Raffaella Paita e Luigi De Vincenzi si schierano nella “guerra” per l’ingresso di Urbe nel parco.

“Non c’è alcun motivo ragionevole per bloccare l’annessione del comune di Urbe al parco del Beigua. Il MoVimento 5 Stelle è stata la prima e unica forza politica a seguire il caso sin dagli albori, schierandoci da subito a favore della richiesta di annessione, lungo l’Alta Via e, in particolare, presso il passo del Faiallo, noto per le sue bellezze naturali. Un piccolo fazzoletto di terra dal significato, però, enorme in termini di potenziali ricadute turistiche ed economiche, grazie a un brand universale come quello dell’Unesco” dice Andrea Melis.

“Parliamo, peraltro, di aree Sic e Zts, quindi già oggi protette. Non esistono ulteriori vincoli in grado di osteggiare quella che è una richiesta semplicemente di buon senso, in cui il comune di Urbe ha tutto da guadagnare senza togliere niente a nessuno. Anche perché non vogliamo davvero pensare che il problema sia il vincolo sull’attività venatoria rispetto a un’area che rappresenta meno del 3 per cento del parco e, in ogni caso, non è mai stato terreno di caccia” prosegue l’esponente pentastellato.

“Stupisce l’Ordine del giorno proposto da Vaccarezza su una pratica che sta seguendo il suo regolare iter in Commissione e poi in Consiglio, e che quindi si presta già a tutti gli approfondimenti opportuni del caso. Siamo di fronte a una mera polemica politica che nulla hanno a che vedere con quelli del territorio e che, anzi, rischiano di pregiudicare un’operazione di marketing territoriale assai lungimirante. Ci auguriamo che gli interessi di schieramento vengano messi al più presto da parte in favore di quelli del territorio e dell’intera comunità di Urbe, che dall’annessione ha solo da guadagnare senza, peraltro, mettere a repentaglio i diritti e gli interessi di nessuno” conclude Melis.

Della stessa opinione i consiglieri regionali del Pd Raffaella Paita e Luigi De Vincenzi che dicono: “Pieno sostegno al sindaco di Urbe Fabrizio Antoci, che intende far entrare il proprio Comune nel Parco del Beigua. Una scelta che porterà molti benefici al territorio e una decisione condivisa con i cittadini, approvata dai Comuni limitrofi e da Federparchi. Proprio per questo ci risulta davvero difficile capire perché – e a che titolo – qualcuno, nel centrodestra, si sia detto contrario a quest’iniziativa”.

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