Dissenso

Celle Ligure, una petizione contro la chiusura del centro prelievi

"Asl2 non ha risposto alle istanze della amministrazione comunale e non ha aperto un tavolo di confronto"

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Celle Ligure. Una petizione da inviare al presidente della giunta regionale e al direttore generale della Asl per dire no alla chiusura del centro prelievi cittadino. E’ quella organizzata dal consiglio comunale di Celle Ligure a seguito della lettera dell’Asl2 relativa alla possibile chiusura del centro prelievi di via Santissimi Giacomo e Filippo.

Lo scorso 29 agosto in municipio il sindaco Renato Zunino, l’assessore ai servizi sociali Luigi Chierroni, il capogruppo del gruppo consiliare “Insieme per Celle” Paolo Guastavino, il capogruppo del gruppo consiliare “Futuro Oggi” Marco Beltrame, il capogruppo del gruppo consiliare “Celle in movimento” Paolo Cappa si sono riuniti per esaminare la missiva inviata lo scorso 21 luglio dall’Azienda Sanitaria e riguardante la ventilata chiusura del centro e le relative lettere di risposta del primo cittadino del 21 e 26 luglio. In queste comunicazioni Zunino contestava quanto affermato in relazione allo spostamento del centro prelievi in altri locali ed il fatto che “il centro stesso non sia adeguato rispetto alle deliberazioni della giunta regionale che non hanno alcuna attinenza rispetto al centro prelievi”.

L’amministrazione comunale, tramite le due lettere del sindaco, si è dichiarata disponibile all’adeguamento del centro prelievi e anche a mettere disposizione nuovi locali – spiegano dal Comune di Celle – Alla luce delle nuove norme, non ancora approvate come da bozza attuativa di legge regionale, si ritiene fattibile in pochi giorni l’adeguamento del centro prelievi nella sede attuale. Ci si rammarica in quanto l’Asl2 non ha risposto alle istanze della amministrazione comunale e non ha aperto un tavolo di confronto, come dovrebbe accadere nel comparto pubblico. Si ringrazia a tal proposito l’Anci per l’intervento rispetto alla decisione della Asl, che tuttavia alla data attuale non ha sortito alcun effetto positivo”.

Per questo, l’intero consiglio comunale, rappresentato dai gruppi consiliari, in rappresentanza della intera cittadinanza è a richiedere alla Asl2 “un incontro per poter definire la presenza a Celle del centro prelievi, avanzando anche l’ipotesi di limitare anche ad una sola giornata settimanale l’attività del centro stesso. Si è anche convenuto di informare i cittadini di quanto sta accadendo e di chiedere agli stessi di sottoscrivere una petizione da inviare al presidente della giunta regionale e al direttore generale della Asl”.

La petizione oltre ad essere sottoscrivibile in momenti pubblici, è a disposizione presso l’ufficio relazioni pubbliche, l’ufficio anagrafe e i servizi sociali.

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