Finale Ligure. “Il gruppo PerFinale è molto contento che l’amministrazione abbia deciso di ritirare la pratica degli affitti delle case comunali, impegnandosi a non far valere retroattivamente i nuovi contratti e a cercare un metodo di calcolo equo”. Lo ha detto il consigliere comunale Simona Simonetti dopo la seduta del Consiglio comunale di ieri, nel quale non è mancata ancora una volta la bagarre tra maggioranza e minoranza.
“Siamo contenti per i cittadini e soddisfatti per il contributo che abbiamo dato per ottenere questa decisione. Sui canoni di affitto proposto abbiamo fatto un intenso lavoro di squadra che ha dimostrato senza ombra di dubbio che il metodo proposto andava rivisto. Infatti, al di sopra delle fasce sociali che riguardano gli ISEE inferiori a 10.000 euro per cui gli affitti sono calmierati in tre fasce da 130, 220 e 250 euro per tutte le altre fasce il metodo proposto produceva sempre lo stesso risultato e si era arrivati alla assurdità di chiedere un canone di 600 euro per cittadini con ISEE compreso fra 10.000 euro e 12.000 euro e 700 euro per un nucleo con più di 32.000 euro di ISEE.

“In sostanza la differenza di canone fra fasce medie e fasce alte (oltre il valore che la regione ha stimato per qualsiasi esenzione) era risibile. Questo creava una diseguaglianza sociale inaccettabile e l’amministrazione dopo le nostre osservazioni ha ritirato la pratica”.
“Voglio ringraziare sinceramente i professionisti che ci hanno aiutato e i cittadini che si sono rivolti a noi mettendoci a disposizione il loro dossier e aiutandoci a capire il problema” conclude Simonetti.