Savona. Piccola grande impresa per l’Atletica Arcobaleno Savona. Impegnata con le formazioni sia femminile che maschile nella finale nazionale Nord Ovest del campionato italiano assoluto di società l’Arcobaleno arriva a concretizzare, gara dopo gara, il risultato tecnico forse più importante in 25 anni di attività.
Pur con tutti i distinguo del caso, legati sia alla particolare formula dell’attuale regolamento che alle oggettive problematiche legate ad un impegno nel fine stagione che inevitabilmente non consente una partecipazione ottimale degli atleti, al termine di una combattuta giornata di gare l’Atletica Arcobaleno prevale sulle altre due formazioni liguri presenti (Cus Genova e Trionfo Ligure) e centra piazzamenti (un ottimo quarto posto in campo femminile ed un più che positivo sesto posto tra gli uomini) migliori rispetto a quelli ottenuti dalla formazione spezzina impegnata nell’altra finale nazionale di Arzignano.
Una volta di più il risultato riflette la coesione e l’insieme del gruppo, pur usufruendo delle qualità di eccellenza di alcuni singoli.
Pole position e riflettori per le ragazze, gratificate da una splendida quarta posizione. Iniziando da chi, per motivi diversi, incluso il programma tecnico contingentato, non ha potuto esser presente in questa occasione pur avendo dato un contributo importante alla qualificazione della squadra: Ornella Ferrara, Veronica Mordeglia, Enrica Belloni, Sara Guerrucci, Erika Raseni, Sara Toesca, Marta Bizzo, Elena Chiesa, Carla Delfino, Manuela Muià, Chiara Meliga, Luana Gavioli, per limitarci ad alcuni nominativi.
Le regine di giornata sono Stefania Biscuola (dominatrice di un 800 tattico, chiuso con un perentorio 2’18″36, ed artefice di una frazione super nella staffetta 4×400) ed Arianna Pisano (a sua volta senza avversarie nella 5 chilometri di marcia, portata a termine in 27’43″51). Non è da meno Valeria Paglione (argento nel triplo con la misura di 11″44 e pronta a sua volta a dare un buon contributo alla 4×400). Quinto posto per Giulia Gerola nel peso e sesto posto per Alice Gaiaudi nell’alto (1,57 la misura) oltre che per la giovanissima formazione schierata nella staffetta 4×100 (Martina Anfosso, Chiara Aime, Angelica Liscio e Ilaria Accame).
Nella formazione maschile che termina il match in sesta posizione i migliori piazzamenti sono quelli di Francesco Rebagliati (splendido argento sui 400 ostacoli corsi in 54″58) e di Denis Canepa (secondo nel giavellotto con la misura di 59,71). Luca Biancardi sente la tensione della gara e, probabilmente, anche il peso di una stagione lunghissima. Questo tuttavia non gli impedisce di essere protagonista una volta di più, chiudendo i 100 in 11″09 (con quasi un metro di vento contrario), performance che gli vale la medaglia di bronzo.
Maurizio Fiorini strappa sul traguardo un importantissimo (per la classifica di squadra) quarto posto nei 3000 siepi, corsi in 9’43″23, crono che migliora il suo precedente personale di una dozzina di secondi. Giovanni Roetto deve fare i conti con i postumi di un infortunio piuttosto grave occorsogli ad inizio estate, ma la classe e l’esperienza gli consentono comunque di concretizzare un buon 4,10 nel salto con l’asta che gli vale il quinto posto. Sesta posizione nelle rispettive gare per altre due personaggi fondamentali per il team: il giovane mezzofondista Riccardo Bado corre una gara tecnicamente perfetta sui 1500 e chiude in 4’02″39, mentre il ritrovato lanciatore Gioele Buzzanca spara il disco a 39,65, con un nullo di pedana a quasi 41 metri.
Come da tradizione a fine manifestazione grande happening sugli spalti, che ha coinvolto oltre agli atleti anche i numerosi tecnici e dirigenti societari presenti, a partire dal presidente e primo tifoso Santino Berrino.
Nelle foto: la 4×400 femminile, l’arrivo solitario di Biscuola, le classifiche della finale del Nord Ovest, le ragazze Arcobaleno, il podio dei 100 uomini.