La minoranza interroga

Cairo, l’opposizione chiede al sindaco novità sull’iter attivato per il nuovo capannone della Movinter

Il gruppo guidato da Pennino torna sul caso legato alla società che opera nel sito di Cairo Reindustria

palazzo pertini - vecchio comune cairo

Cairo Montenotte. Un’interrogazione per conoscere l’iter del provvedimento a carico della Movinter Srl, attivato nella scorsa primavera durante le ultime settimane di mandato della passata amministrazione.

Il gruppo di opposizione “Matteo Pennino per Cairo” chiede al sindaco Lambertini quale esito abbia avuto il caso del capannone di nuova realizzazione dopo l’accertamento della Polizia municipale che aveva verbalizzato l’assenza di regolare titolo edilizio in corso di validità. Ecco perché la Procura aveva disposto il sequestro preventivo del manufatto che la Movinter, storica società operante nel settore della carpenteria che fa capo alla famiglia Sambin, stava realizzando all’interno del sito di Cairo Reindustria.

Secondo i consiglieri di minoranza, “per essere esonerata dal pagamento degli oneri di urbanizzazione, la società avrebbe dovuto costruire entro il 30 settembre 2016, data di scadenza della convenzione stipulata tra il Comune e Cairo Reindustria. Inoltre, se casualmente un altro proprietario avesse voluto realizzare un manufatto nello stesso sito, dal primo ottobre 2016 avrebbe pagato molto di più di quanto stimato per l’eventuale sanzione alla Movinter – concludono i consiglieri Pennino, Poggio e Ferrari – Chiediamo quindi se il Comune ha deciso di affidarsi al parere dell’Ufficio Affari giudizi per il territorio della Regione Liguria anche per la quantificazione della sanatoria”.

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