Liguria. È confermata fino alle 8 di stamattina l’allerta Rossa diramata dalla Protezione Civile per la zona centrale della Liguria. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, facendo il punto sull’evolversi della perturbazione che ha interessato il territorio.
“Al momento viene confermata una situazione di criticità in tutta la Liguria – ha spiegato l’assessore Giampedrone – con l’allerta Rossa per la zona centrale della regione e Arancio per il levante e il ponente. Nell’ultima parte della serata si sono verificate precipitazioni importanti su Genova e sul Tigullio dove, tra Portofino e Rapallo sono caduti tra i 40 e i 50 mm di pioggia in circa mezz’ora, provocando disagi e allagamenti in qualche abitazione e attività commerciale. Per effetto dei venti sembra, fortunatamente, che la gran parte della perturbazione si sia scaricata in mare: se si fosse scaricata a terra avrebbe potuto provocare ingentissimi danni”.
“Ora quel fronte si sta spostando verso levante dove potrebbe creare disagi: per questo – ha proseguito – manterremo il livello massimo di attenzione per tutta la notte con la sala operativa aperta per consentire un monitoraggio costante e garantire, in caso di necessità, l’intervento tempestivo sul territorio per mettere in sicurezza le persone e le cose. Per altro – ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione Civile – non è escluso che possano formarsi anche nelle prossime ore nuove celle temporalesche anche intense sulla parte centrale della Liguria, come sta accadendo ora proprio nella zona di Busalla. Questa perturbazione, autorigenerante, molto compatta e con un fronte molto ampio, non ha le caratteristiche tipiche di una perturbazione di fine estate quanto, piuttosto, di una perturbazione autunnale o invernale”.
Per quanto riguarda i prossimi aggiornamenti, l’assessore Giampedrone ha spiegato che “domani mattina alle 9 faremo il punto con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile perché dalle prime ore della mattinata la perturbazione inizierà a spostarsi verso la Toscana e il Lazio, esattamente come avevamo previsto già da ieri”. Tra i dati significativi registrati da Arpal, sono caduti oltre 3500 fulmini in circa 6 ore e i venti hanno toccato i 90 chilometri orari.
Alle 11 di mattina è previsto un nuovo punto stampa al quale parteciperà anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.