Alassio. “La legge Severino è stata applicata in accordo con la Prefettura costantemente informata sulla situazione della presidenza del consiglio comunale di Alassio. Abbiamo agito sempre sotto la guida del segretario generale massima carica dirigenziale dell’ente”.
Così il sindaco di Alassio Enzo Canepa risponde alle accuse sollevate sul caso di Rocco Invernizzi, dopo che il Consiglio di Stato ha dato ragione all’ex presidente del Consiglio comunale che era stato “destituito” dal suo incarico con una apposita delibera.
Il primo cittadino di Alassio precisa: “Non abbiamo fatto alcunché di illegittimo. Rispedisco al mittente gli insulti del consigliere Invernizzi: ne risponderà nelle sedi opportune, unitamente ad altri procedimenti già in corso”.
E Canepa non risparmia neppure le forti critiche sollevate da Angelo Galtieri, capogruppo di minoranza: “Il consigliere Galtieri non si smentisce e si sbugiarda da solo. La sua parola vale meno di un mozzicone di sigaro ‘sbausciato'”.