Persecuzione

Violenze e maltrattamenti alla convivente davanti a minori: stalker in manette

L'uomo, nullafacente e pregiudicato, è stato arrestato dai carabinieri al termine dell'ennesima lite tra le mura domestiche

Albenga, nuovo pattuglione dei carabinieri in piazza del Popolo

Albenga. I carabinieri del nucleo radiomobile di Albenga sono intervenuti questa notte a casa di una coppia di conviventi piemontesi, in vacanza in riviera ad Albenga, chiamati dalla donna al culmine dell’ennesimo episodio di violenza e minaccia, avvenuto addirittura in presenza dei figli minori della coppia.

Lui, 33 anni, nullafacente, pregiudicato, è stato arrestato in flagranza per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente 29enne, e su disposizione del sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro, è stato condotto nel carcere di Imperia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La coppia ha alle spalle due pregressi matrimoni dai quali sono nati 4 figli. Naufragate le precedenti relazioni, i due si sono conosciuti nel 2016 ed hanno iniziato a convivere nel mese di giugno di quest’anno. Da subito l’uomo si è rivelato minaccioso e violento con la sua compagna, con i tipici comportamenti vessatori dello stalker: l’ha isolata da tutte le sue amicizie, la screditava continuamente in pubblico, la controllava ossessivamente e pretendeva che svolgesse perfettamente le faccende di casa.

Secondo le indagini dei carabinieri, l’uomo aveva repentini scatti di ira con liti e minacce ormai quotidiane che avevano fatto sprofondare la vittima in uno stato perenne sofferenza fisica e morale, tale da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita e a temere per l’incolumità sua e dei propri figli.

Stanotte, al culmine dell’ennesima lite, in presenza dei bambini, la malcapitata ha avuto la forza di chiamare i carabinieri. Sul posto è intervenuta un maresciallo donna che ha subito instaurato un ottimo rapporto con la vittima, la quale ha finalmente avuto il coraggio di denunciare tutti i maltrattamenti subiti durante la problematica convivenza.

E’ stato un racconto drammatico e liberatorio nel corso del quale la donna ha ripercorso tutti gli episodi di violenza, una triste storia di soprusi e minacce taciuti dalla vittima per tutti questi anni per la paura di ritorsioni anche nei confronti dei suoi figli. Ora la donna sta bene ed è ritornata nella sua abitazione piemontese tra l’affetto dei sui cari.

“Invitiamo tutte le donne vittime di violenza domestica e stalking a denunciare i reati. I carabinieri, in stretta collaborazione con la rete dei centri e sportelli antiviolenza, daranno ascolto ed assistenza a chiunque intenda riferire di episodi di maltrattamento, perseguendo gli autori dei reati e ricercando le migliori condizioni affinché le vittime siano salvaguardate. Le donne sono e non saranno mai lasciare sole” afferma il comandante della Compagnia carabinieri di Albenga Sergio Pizziconi.

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