Savona. Graditissimo apprezzamento e grande successo di pubblico per il “Concerto di Mezza Estate” di ieri sera nel convento dei Padri Carmelitani di via Untoria. Chiostro colmo di spettatori, non solo residenti nella zona o comunque savonesi, che hanno potuto assaporare le magiche note degli strumenti e dei musicisti, i quali si sono esibiti in una serata di beneficienza a favore di ADSO Associazione Down Savona Onlus.
In particolare il Millennium Ensemble, costituito dal duo chitarristico Renato Procopio – Federico Briasco e dalla flautista Silvia Schiaffino, ha proposto un programma articolato di musica barocca, brasiliana e d’autore, ossia composta dallo stesso Procopio. Di tutto rispetto e in una versione assolutamente inusuale anche l’esibizione dell’Ensemble Cameristico del Complesso Bandistico “Antonio Forzano”, gruppo musicale storico della Città della Torretta, prima con i soli clarinetti, poi con gli ottoni.
Emozionanti e commoventi anche le voci recitanti degli ospiti Silvio Anselmo, attore e doppiatore che ha vissuto per tanti anni a Savona e che ha recitato alcune sue poesie, tra cui una, struggente, dedicata al figlio scomparso in un incidente stradale a 22 anni, e Federico Melloni, che ha letto anche lui versi tratti da componimenti poetici.
“La serata è andata benissimo, abbiamo raccolto 285 euro di donazioni – fa sapere il presidente di ADSO Giulio Carlini – Devo ringraziare il maestro Procopio, che è sempre disponibile a organizzare queste manifestazioni di beneficienza per la nostra associazione, insieme a tutti gli artisti convenuti e al pubblico numeroso. È stato un piacere ascoltare della buona musica nel contesto di un’iniziativa del genere”.
Il prossimo appuntamento per l’ADSO, associazione nata nel 2003 per volontà di un gruppo di genitori di persone affette da sindrome Down, sarà la sera 10 agosto a Loano, al Giardino del Principe, con uno spettacolo musicale e una sfilata di moda dei ragazzi seguiti dall’associazione con gli abiti gentilmente messi a disposizione da alcuni negozi cittadini.