Soccorso

Savona, gabbiano ingoia una lenza e resta impigliato nel ponte Ruffino: salvato da vigili del fuoco ed Enpa

E’ il terzo uccello marino ferito da ami e lenze, abbandonati o perduti dai pescatori, recuperato dall’Enpa

Gabbiano Salvataggio Vigili Fuoco Savona

Savona. I vigili del fuoco di Savona hanno salvato un gabbiano reale rimasto appeso ad una delle torri del ponte Ruffino, alla foce del Letimbro.

Gabbiano Salvataggio Vigili Fuoco Savona

A segnalarlo i volontari della Protezione Animali savonese, che spiegano: “Il povero volatile aveva ingoiato un amo con una lunga lenza che gli usciva dal becco e che è rimasta agganciata alla sommità della torre del ponte. I molti bagnanti presenti hanno così assistito alla lunga sofferenza dell’animale appeso, che ogni tanto riacquistava forze e tentava inutilmente di volare via. Poi qualcuno ha chiamato i pompieri, che hanno appoggiato al montante della torre una lunga scala ed hanno recuperato il gabbiano, ricevendo uno scrosciante applauso dai numerosissimi e preoccupati presenti. Nel frattempo erano stati allertati dai vigili del fuoco i volontari della Protezione Animali savonese, che lo hanno preso in cura per estrarre l’amo”.

E’ il terzo uccello marino ferito da ami e lenze, abbandonati o perduti dai pescatori, recuperato dall’Enpa in pochi giorni (i precedenti a Spotorno ed Albenga): “Gli attrezzi da pesca sportiva, soprattutto le esche artificiali costituite da finti pesci irti di ami e identici a quelli veri, si stanno rivelando un grosso problema per gli uccelli della costa ma ottenere zone ed arnesi vietati alla pesca è impossibile: le poche aree marine protette sono piccolissime ed anche lì è quasi ovunque permessa la pesca sportiva; all’Enpa ed a chi ama davvero il mare ed i suoi abitanti, pesci, mammiferi ed uccelli, non rimane che confidare sulla già lodevole attività di vigilanza della guardia costiera contro la maleducazione e l’insensibilità che regnano sulle spiagge”.

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