Savona. Secondo gli inquirenti l’ha convinta ad entrare nel suo locale con una banale scusa e poi, una volta che la ragazzina era dentro, ha chiuso la porta a chiave.
A quel punto, per circa mezzora, avrebbe avuto un approccio sessuale con lei. Per questo il ristoratore savonese Pasquale “Lino” Massari, 56 anni, titolare del “T-Rex” di via Giacchero, ieri sera è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata e sequestro di persona nei confronti di una quasi quattordicenne.
A mettere le manette ai polsi all’uomo sono stati i poliziotti delle volanti e della squadra mobile di Savona che ieri pomeriggio si sono occupati degli accertamenti sul grave episodio. Ad allertare la polizia è stata la famiglia della ragazzina che, dopo essere riuscita ad uscire dal locale, ha subito raccontato quanto successo. Immediate sono scattate le indagini degli agenti che hanno effettuato anche un lungo sopralluogo insieme ai colleghi della scientifica all’interno del “T-Rex”. Su disposizione del pm di turno Giovanni Battista Ferro il ristorante è finito sotto sequestro.
Secondo quanto trapelato (ma il riserbo degli investigatori è massimo vista la delicatezza della vicenda), la violenza sessuale si sarebbe consumata nel primo pomeriggio di ieri.
Lino Massari sarebbe riuscito ad attirare con l’inganno la ragazzina nel locale e poi sarebbe scattato l’abuso: carezze e strusciamenti secondo l’accusa, ma fortuntamente nessun rapporto completo. Il ristoratore ieri è stato ascoltato a lungo in Questura, mentre la quattordicenne è stata invece sentita in Procura, nell’ufficio del pm Giovanni Battista Ferro.
Da ieri sera Massari è detenuto nel carcere di Genova Marassi in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto già fissato per domani mattina davanti al gip Fiorenza Giorgi.