Trasparenza politica

Regione, M5S: “Obolo al PD dai dirigenti pubblici nominati dal partito”

"Faremo iniziative e chiederemo accesso agli atti per far luce sulla vicenda"

Movimento 5 Stelle bandiera

Regione. “Esistono dirigenti pubblici, presidenti di partecipate o di aziende controllate da amministrazioni pubbliche che, essendo stati nominati dal Partito Democratico, devono rendere grazie. In che modo? Addirittura versando al partito una parte del proprio stipendio. Con una percentuale che varia di città in città e attinge dall’unico bancomat che non rimane mai senza soldi: le tasse versate dai cittadini”. Il MoVimento 5 Stelle Liguria lancia l’accusa su una vicenda che sta suscitando polemiche in tutta Italia e anche nella nostra regione.

“Un autentico ‘sistema’, smascherato da un’inchiesta di Libero, che guarda caso non ha trovato spazio da nessuna parte e su cui il MoVimento 5 Stelle è pronto a fare chiarezza in tutte le sedi istituzionali, a partire da Camera e Senato. Anche in Liguria faremo la nostra parte attraverso iniziative consiliari e accessi agli atti per capire chi e quanti sono questi manager pubblici sotto ricatto, quali i limiti, quali le regole del gioco”, affermano i pentastellati.

“Se gli esiti dell’inchiesta giornalistica, ampiamente documentata, fossero confermati, ci ritroveremmo a tutti gli effetti di fronte ad un ‘pizzo’ mascherato, uno scambio di favori sulla pelle dei cittadini vergognoso e inaccettabile, tanto più da parte di un partito, il PD, che in passato ha gridato allo scandalo per le regole etiche interne di buona gestione e buona amministrazione del MoVimento 5 Stelle, salvo poi nascondere sotto il tappeto un vero e proprio sistema lobbystico affaristico che nulla ha a che vedere con l’interesse della collettività”, conclude il movimento.

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