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L’acqua di Toirano diventa più salata: impennata nel costo delle bollette

Tanti residenti hanno notato (a parità di consumi) una notevole differenza di costo rispetto al passato

rubinetto acqua

Toirano. Si è fatta parecchio salata l’acqua che sgorga dai rubinetti di Toirano. Almeno a leggere l’ammontare delle bollette che nelle ultime settimane sono state recapitate nelle cassette della posta degli abitanti della cittadina alle spalle di Toirano.

Dando un’occhiata alle fatture, tanti residenti hanno notato (a parità di consumi) una notevole differenza di costo rispetto al passato. In alcuni casi, l’ammontare delle bollette è arrivato a sfiorare un aumento del 100 per cento, cioè a raddoppiare.

Un fenomeno simile si è registrato, negli anni passati, anche a Loano e in tutte le altre località la cui rete fognaria è collegata al depuratore consortile di Borghetto gestito da Servizi Ambientali, la partecipata pubblica che insieme a Sca srl costituisce l’altra società di Ponente Acque. Quest’ultima è la società che dovrebbe gestire l’intero ciclo idrico dell’Ato Centro Ovest 3 della provincia di Savona.

Come spiega il vice sindaco Giuseppe De Fezza, ad incidere in modo assai rilevante sulla cifra totale della bolletta sono i costi per le voci di “fognatura” e “depurazione” e che costituiscono i due servizi gestiti direttamente da Servizi Ambientali: “La bolletta e definita ‘dell’acqua’ ma in realtà accorpa tre servizi gestiti e controllati da enti diversi: acquedotto (gestito dal Comune di Toirano), fognatura e depurazione (gestiti da Servizi Ambientali spa). Di questi tre servizi, l’acquedotto ancora per il 2016 era sotto la gestione ed il controllo del Comune di Toirano, il quale non ha applicato aumenti sulla tariffa. Gli altri due servizi, fognatura e depurazione, sono sotto il controllo e la gestione della Servizi Ambientali, che applica la tariffa secondo quanto disposto dall’Ente Nazionale Autorità Energia Elettrica e del Gas. Le tariffe di fognatura e depurazione vengono incassate nella bolletta unica dal Comune di Toirano, ma non vanno nelle casse comunali, bensì vengono introitati dalla Servizi Ambientali. Inoltre sono state fatte le letture utente per utente, contatore per contatore, quindi è stato fatto un ‘conguaglio’ e chi ha pagato meno in passato per stime al ribasso oggi si trova a pagare di più e viceversa”.

Insomma, come già avvenuto in tante altre località servite dal depuratore di località Cappellotti a Borghetto, gli alti costi relativi alla voci di “fognatura” e “depurazione” hanno portato ad un aumento considerevole del totale fatturato in bolletta. Queste risorse, va detto, vengono utilizzate da Servizi Ambientali per coprire i costi di gestione del depuratore e per la normale manutenzione e potenziamento della rete che serve le diverse città collegate alla struttura.

Un esempio concreto di questi aumenti è fornito dal sindaco del paese, Gianfranca Lionetti, che su Facebook ha postato i dati relativi alla propria fattura per cercare di rassicurare i propri cittadini preoccupati per i rincari: “La mia bolletta è di 235 euro – spiega – I consumi di acqua cubano per 45,54 euro più Iva. Le tariffe del nostro acquedotto sono tra le più basse. Nel 2017 il gestore Ponente Acque aumenterà le tariffe del 9 per cento. Comunque saranno ancora accettabili: nel mio caso la bolletta aumenterebbe di poco più di 4 euro. . Purtroppo i costo elevati riguardano il servizio fognatura e depurazione: nel mio caso, si tratta di 161 euro più Iva. Come detto, il Comune non ha disposto aumenti delle tariffe dell’acquedotto che risalgono a prima del 2014”.

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