Cengio. Un ricordo molto positivo e commenti entusiastici per la Turandot di Puccini che, sabato scorso, è andata magistralmente in scena all’interno dello stabilimento ex Acna. I numerosi artisti, tecnici, addetti ai lavori hanno affollato i locali pubblici del paese, portando una ventata di vitalità economica, sociale e “spirituale” al paese.
Come sottolinea il consigliere comunale Daniela Olivieri, “i commercianti, il giorno dopo l’evento, hanno espresso il loro alto gradimento per l’iniziativa; è chiaro, dice qualcuno francamente, si possono e si devono apportare migliorie dal punto di vista organizzativo per il corollario dei servizi di quello che è diventato un grande evento che appartiene al paese, e che porta il nome di Cengio in giro per il mondo ‘a suon di musica’. La consapevolezza di tutti è di aver potuto partecipare ad un progetto che porta qualcosa di bello e di buono al paese: e l’augurio unanime è che si possa continuare per questa strada”.
E prosegue: “Un ringraziamento da parte di tutta l’amministrazione comunale, per le belle parole e per la collaborazione, va a Simone del Bar Italia, a Ciccio del Bar Latteria, a Mario e Manlio dell’Idea Bar, al Negozietto, a Francesca e Anna di Pappa e Buffa, a Luca e Maria del Cantuccio”.
Lo staff di Cengio in lirica è già al lavoro per la settima edizione… quali saranno le sorprese? (Servizio fotografico a cura di Marco Toschi Photography).