Lieto fine

Carcare, l’Enpa salva oca cignata e la riporta nel torrente Bormida

L'animale è affezionato ad un pensionato che ogni giorno le porta il cibo

Carcare. Nei torrenti liguri compaiono a volte animali esotici o semidomestici fuggiti dalla prigionia di qualche pollaio o casa o che qualcuno ha abbandonato e divengono spesso le mascotte o il divertimento di tante persone. Una bella oca cignata, proveniente da chissà dove e perché, vive da diversi anni nel torrente Bormida ed è particolarmente e reciprocamente affezionata ad un anziano pensionato che ogni giorno e con qualsiasi tempo le porta il cibo e passa con lei momenti sereni.

Il mese scorso però l’animale si è ammalato e l’anziano ha telefonato alla Protezione Animali chiedendone il soccorso e rimanendo con lei finché le volontarie del Rifugio Enpa di Cadibona Silvia G. e Valentina non sono arrivate a recuperarla per poi affidarla, dopo le prime cure, per la lunga degenza a Silvia B., volontaria del Rifugio Il Branco, dove è perfettamente guarita.

Nei giorni scorsi le tre volontarie hanno caricato in auto l’oca e l’hanno riportata nel torrente, dove finalmente più tardi ha incontrato, non senza starnazzare gioiosamente, l’anziano che da tempo l’aspettava.

L’Enpa ha diffuso sulla sua pagina Facebook il video della liberazione, che in pochi giorni ha superato le 2200 visualizzazioni. Tuttavia lancia un appello perché il lieto fine non è affatto scontato: “Non comprate animali esotici: se provenienti dai Paesi d’origine moltissimi muoiono per la cattura o per il viaggio, se allevati provengono spesso da strutture inadeguate e con alte mortalità, se poi vengono abbandonati vanno quasi sempre incontro alla morte. Il caso dell’oca cignata di Carcare è un’eccezione”.

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