Maltrattamenti e lesioni

Calci, pugni e botte con un bastone alla moglie: arrestato in flagranza

L'episodio si è verificato a Cengio: la donna è stata portata al pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni

Forze dell'ordine e mezzi di trasporto

Cengio. E’ stato arrestato dai carabinieri di Cengio un tunisino di 53 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. L’uomo, ieri sera, al termine di una lite familiare con la moglie, si è scagliato violentemente contro la donna: dalle parole si è passati subito alle mani, prima con calci e pugni, in seguito il 53enne ha preso il manico di una scopa in metallo e ha cominciato a colpire la moglie, il tutto alla presenza dei tre figli piccoli.

La donna, nonostante la ferocia del marito, è riuscita a divincolarsi e allertare il 112: sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia dei carabinieri, con i militari che, una volta entrati nell’alloggio della famiglia, hanno sorpreso l’uomo che stava ancora picchiando la donna con veemenza, in preda all’ira, tanto che a fatica sono riusciti a placarlo e bloccarlo.

Il tunisino, regolare sul territorio italiano e da tempo residente in Val Bormida, con piccoli precedenti penali, è stato quindi arrestato in flagranza di reato, con l’aggravante di una aggressione alla moglie davanti ai minori presenti in casa.

Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto e a seguito di ulteriori accertamenti da parte dei militari sulla situazione familiare, pare che quello avvenuto ieri sera non fosse stato il primo episodio di violenze domestiche. La donna è stata portata all’ospedale di Cairo e questa mattina è stata nuovamente visitata all’ospedale San Paolo per le botte e le contusioni rimediate dal marito: per lei una prognosi di 10 giorni.

Il tunisino, invece, è stato arrestato e ora si trova in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.