Albenga. E’ tutto pronto per l’annuale Festa dell’Unità di Albenga, che si svolgerà nelle serate del 31 agosto, 1 e 2 settembre nella splendida cornice di piazza San Domenico. Tanti i volontari impegnati per una manifestazione che, come ogni anno, prevede un programma ricco e variegato, dal buon cibo ai dibattiti e approfondimenti politici.
Per questi ultimi si parte giovedì 31 agosto, dove si parlerà di “Strategie di turismo per la Liguria. Coniugare le risorse con nuove idee” insieme a Luigi De Vincenzi, consigliere regionale gruppo PD, Angelo Berlangieri, Presidente Unione Provinciale Albergatori di Savona, Giorgio Cangiano, Sindaco di Albenga, Alberto Passino, assessore al turismo e cultura del Comune di Albenga e personalità della società civile e culturale della nostra città. Il dibattito sarà coordinato da Giacomo Vigliercio, segretario provinciale del PD e da Marisa Pastorino, responsabile delle politiche turistiche a livello provinciale.
Venerdì 1 settembre si parlerà invece di “Lotta allo spreco alimentare. Sfida culturale per una nuova solidarietà” con Franco Vazio, deputato albenganese del PD e vicepresidente della commissione giustizia della Camera, Carlo Scrivano, Direttore Unione Provinciale degli Albergatori di Savona, Enzo Canepa, Sindaco di Alassio e Maria Chiara Gadda, deputato PD, relatrice della Legge 166/2016 sulla riduzione e prevenzione degli sprechi alimentari e farmaceutici, oltre a personalità della società civile e religiosa albenganese. Il dibattito sarà coordinato da Emanuela Guerra, segretaria cittadina del PD.
Si chiuderà quindi sabato 2 settembre, dove in occasione della partita di qualificazione ai mondiali di calcio verrà trasmessa sul maxi schermo Spagna-Italia, con menu d’eccezione paella, hamburger e patatine.
A proposito di specialità culinarie, non mancherà la buona cucina: si potranno assaggiare specialità liguri come tagliolini al nero di seppia con sugo allo scoglio, trofie al pesto, pappardelle al sugo di capriolo, cozze, trippe, seppie in zemino, salamelle e capocollo, oltre alle classiche patatine e condiglione e naturalmente ai dolci, vini rossi e bianchi della zona.