Savona. E’ stato interrogato questa mattina dal gip Maurizio Picozzi ed ha ammesso le sue reasponsabilità. Samuele Rapisarda, il ventisettenne arrestato in Germania e che nei giorni scorsi è stato estradato in Italia, questa mattina è stato ascoltato in tribunale per l’interrogatorio di garanzia.
Rapisarda, accompagnato dal suo legale Alfonso Ferrara, ha quindi deciso di rispondere alle domande ammettendo, di fatto, le sue responsabilità in merito alle tre rapine che gli venivano contestate in concorso con Ivan Pavarino, che era già stato arrestato nel maggio scorso. Secondo l’accusa, i due, armati di coltello e pistola (forse finta) hanno rapinato la sala Giochi Admiral di Vado in via I Maggio, il 17 settembre 2016, il supermercato Gulliver in via Doberti a Savona, il 7 ottobre 2016, e infine il supermercato Eurospin di Loano il 22 ottobre.
Ad incastrare Pavarino (ora detenuto a Marassi) ed il suo complice sono stati i risultati degli accertamenti svolti dalla polizia scientifica di Genova sui reperti organici ritrovati sui luoghi delle rapine, ma anche alcuni filmati delle telecamere della stazione ferroviaria, oltre che una serie di intercettazioni.
Pavarino, interrogato dopo l’arresto, di fatto, aveva ammesso le proprie responsabilità sulle rapine che gli venivano contestate. Secondo la polizia, Rapisarda sarebbe il bandito che, nell’ottobre scorso, alle Fornaci aveva puntato un coltello contro il cassiere del supermercato di via Doberti per convincerlo a dargli i soldi.
Rapisarda è stato estradato venerdì scorso dopo essere stato rintracciato e arrestato a fine maggio in Germania, su mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria di Savona. L’uomo, non appena arrivato all’aeroporto di Milano – Linate, è stato subito preso in consegna dalla polizia.
Ecco il video dell’arresto: