Villanova d’Albenga. Il nuovo piano industriale di Piaggio Aerospace non piace ai dipendenti. A ribadirlo sono stati gli stessi lavoratori dello stabilimento villanovese, che questa mattina si sono riuniti in assemblea per discutere quanto emerso dall’incontro in Unione Industriali di due giorni fa tra sigle sindacali di categorie, Rsu sindacali e vertici aziendali.
Il piano industriale dell’azienda aeronautica è di fatto pronto (dopo aver risolto le problematiche finanziarie e rimodulato con le banche la situazione debitoria), mancano gli ultimi ragguagli tecnici e dopo mesi di attesa dovrebbe essere a breve presentato ufficialmente, anche dopo le recenti e ultime trattative in sede governativa: tra i punti chiave l’accordo di partnership con Leonardo (ex Finmeccanica) e lo sviluppo di tutta la parte dei veivoli, per il mercato civile e militare; fuori, invece, l’area motori e la sua parte manutentiva, che potrebbe essere ceduta a terzi.
Proprio su questa ultima linea di indirizzo i sindacati hanno rimarcato la propria contrarietà, respingendo qualsiasi ipotesi di “spacchettamento” dell’azienda, non previsto dagli accordi che erano stati sottoscritti e base della medesima trattativa sindacale.
Questa mattina, come detto, i dipendenti si sono riuniti in assemblea insieme coi loro delegati sindacali. Al termine del caldissimo e dibattuto confronto, i lavoratori hanno rigettato il piano industriale anticipato dall’azienda e hanno dato pieno mandato alle sigle sindacali di categoria e alle Rsu sindacali di chiedere un incontro urgente in sede governativa. Questo dovrebbe essere anticipato da un tavolo urgente richiesto alla Regione Liguria, alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi.
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