Per la comunità

Loano, i profughi impiegati nella pulizia dei cimiteri e dei parchi

Il Comune: "Questa iniziativa ci permetterà di potenziare alcuni servizi importanti per il decoro della città"

Loano. A Loano i giovani stranieri richiedenti asilo ospitati dalla Fondazione Ceis (Centro di Solidarietà) di Genova nell’ex convento di Sant’Agostino saranno impegnati in lavori di volontariato a favore della comunità loanese.

A partire da questa settimana e per sei mesi, otto ragazzi richiedenti protezione internazionale saranno impegnati nella pulizia delle aree cimiteriali (cimitero Berbene e capoluogo). L’attività si svolgerà con cadenza periodica (lunedì, mercoledì, venerdì) dalle 9.30 alle 11.30 e sarà svolta da due squadre composte da 4 persone ognuna.

Altri sei ragazzi saranno impegnati sempre per sei mesi nella pulizia di alcuni parchi urbani, in forma sperimentale, con l’intenzione di estendere il servizio anche agli altre zone verdi attrezzate della città. Anche in questo caso l’attività avrà cadenza periodica (lunedì, mercoledì, venerdì) in orario diurno (dalle 8.30 alle 19).

I volontari, in tutto 14 ragazzi, questa mattina hanno incontrato i bambini del campo solare per ricevere in dono le magliette realizzate dai piccoli nell’ambito delle attività artistiche svolte nel campo estivo.

Loano Profughi Pulizia

“Prende il via il progetto di lavoro, volontario e non retribuito, dei richiedenti asilo ospitati nell’ex convento di Sant’Agostino – spiega il vice sindaco Luca Lettieri – Dopo la formazione relativa alla sicurezza a cui hanno partecipato i giovani stranieri, è stato attivato un progetto che li vedrà impegnati in attività a favore della comunità loanese. Questa iniziativa ci permetterà di potenziare alcuni servizi importanti per il decoro della città. Una delle prime attività che sarà svolta dai richiedenti asilo riguarda la pulizia di tre dei parchi pubblici cittadini destinati al gioco dei bambini. Ed allora insieme alla cooperativa sociale Progetto Città di Savona, che gestisce l’attività educativa del campo solare, si è pensato di realizzare una iniziativa volta ad avvicinare i bambini e le loro famiglie ai volontari stranieri. I bambini del campo solare si sono adoperati per realizzare le magliette che i volontari indosseranno e grazie alle quali saranno riconoscibili.”

“I ragazzi che presteranno attività di volontariato – dice il sindaco Luigi Pignocca – saranno coperti da polizza assicurativa per responsabilità verso terzi e dall’Inail in caso di infortunio durante l’attività svolta. Va dato merito inoltre al Ceis, che gestisce l’ospitalità di questi ragazzi, di aver connotato quanto sinora attivato da uno spiccato senso di collaborazione con i servizi territoriali, occupandosi oltre delle coperture assicurative, anche dell’acquisto di ogni dispositivo di sicurezza personale, compreso il vestiario, necessario per garantire la sicurezza dei ragazzi nelle loro attività di volontariato. Ci auguriamo che queste iniziative possano favorire un positivo scambio tra i richiedenti asilo e i residenti loanesi.”

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