Pulito?

La segnalazione: “Scarichi fognari nel mare tra Loano e Pietra”. I sindaci rassicurano: “Tutto in ordine”

Negli ultimi giorni sono giunte diverse segnalazioni: l'ultima da una turista milanese che ha scritto anche ad Arpal

rio ranzi mareggiata

Loano. “Affioramenti maleodoranti a poche decine di metri dalla riva” e “residui fognari dall’odore inconfondibile” oltre che “materiale oleoso”. Sono queste le condizioni del mare tra Pietra Ligure e Loano secondo una turista milanese che in questi giorni è giunta in Riviera per qualche giorno di vacanza.

Una “sporcizia” giudicata tutt’altro che accettabile e che ha spinto la villeggiante ad inviare una dettagliata segnalazione ad Arpal: “Dai primi di luglio – si legge nella missiva – si verificano affioramenti maleodoranti a poche decine di metri dalla riva del mare e si ritrovano a riva ‘residui fognari’ (l’odore è inconfondibile) oltre che materiale oleoso che non sono in grado di classificare. Non mi sembra una situazione idonea alla balneazione, tanto meno ad una Bandiera Blu”.

“Spero possiate e vogliate fare qualcosa per salvaguardare la salute dei tanti bambini, ragazzi e adulti (non solo turisti) che si bagnano nel vostro mare”, conclude la signora nella sua lettera all’Agenzia Regionale.

Interrogato in merito alla segnalazione della turista milanese (che fa seguito ad altre arrivate nei giorni precedenti), il sindaco di Loano Luigi Pignocca conferma che “non risultano né rotture né altri problemi tecnici”. Il mare di Loano, dunque, è pulito “così come confermati dai prelievi e dai campionamenti effettuati da Arpal lo scorso 17 luglio”.

Anche per quanto riguarda il territorio pietrese non si registrano problemi. IVG.it ha raggiunto telefonicamente il sindaco Dario Valeriani mentre questi si trovava proprio in spiaggia per un rapido sopralluogo: “Il mare è cristallino – spiega il primo cittadino – Non bastasse questa conferma personale, appena mi sono giunte le medesime lamentele ho chiesto una verifica immediata a Servizi Ambientali e l’azienda mi ha confermato il perfetto funzionamento di tutti gli impianti. Insomma, sul nostro territorio non c’è alcun problema. Si tratta di segnalazioni infondate”.

A confermare (o meno) i riscontri avuti dai due primi cittadini saranno certamente le analisi che Arpal potrebbe decidere di effettuare a partire da domani proprio a seguito della mail arrivata dalla turista milanese.

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