Vado Ligure. Ancora un gabbiano gravemente ferito da amo e lenza è stato soccorso ieri dai volontari della Protezione Animali a Vado Ligure.
“Il volatile si trovava in via XXV Aprile con un pesce finto pieno di ami che gli avevano squarciato la schiena e con il filo di nylon avvolto attorno alle zampe. Ritenendolo un pesce vero aveva beccato l’esca, abbandonata o perduta dal solito maleducato, ed è rimasto ferito ed immobilizzato” spiegano i volontari Enpa.
“C’è voluto del tempo per liberare il gabbiano, un giovane di circa 1 anno, e curargli e disinfettargli le ferite. Appena guarito verrà rimesso in libertà, sperando che abbia imparato la lezione, anche se è difficile distinguere una delle micidiali esche finte a forma di pesce da un animale vero; purtroppo gli arnesi per la cosiddetta pesca ricreativa stanno diventando sempre più efficaci e pericolosi, anche per gli altri animali e le persone” concludono dall’associazione animalista.