47esima edizione

Festival teatrale di Borgio, il premio Veretium a Maurizio Donadoni

Nella rassegna dello scorso anno è stato grande protagonista di Play Strindberg,

Maurizio Donadoni

Borgio Verezzi. Maurizio Donadoni, grande protagonista di Play Strindberg, per la regia di Franco Però, è il vincitore del 47esimo Premio Veretium: la giuria di critici teatrali, presieduta da Giulio Baffi e composta anche da Claudia Cannella, Sara Chiappori, Enrico Groppali, Laura Santini, Silvana Zanovello e Pier Antonio Zannoni, dopo attenta consultazione ha deciso di assegnare a lui l’edizione 2017 del riconoscimento, destinato ogni anno “all’attore o all’attrice che nell’ultima stagione teatrale si sia particolarmente distinto per impegno di testo e capacità d’interpretazione”.

Nello spettacolo citato, nel quale ha condiviso il palcoscenico con Franco Castellano e Maria Paiato, premiata nel 2016, l’attore bergamasco, come recita la motivazione, “ha offerto una grande prova di maturità, a coronamento di una carriera brillante, altamente professionale, che tuttora non dà segni di stanchezza”. Un percorso ultratrentennale, il suo, cominciato nel 1982 in Come vi piace di Shakespeare al fianco di Ottavia Piccolo e proseguito poi con registi di spicco, come Luca Ronconi e Gabriele Lavia. Con la direzione di quest’ultimo, lo scorso anno Donadoni ha aperto tra molti elogi la rassegna del Teatro Greco di Siracusa nell’Elettra di Sofocle, in cui ricopriva il ruolo di Egisto. Maurizio Donadoni, conosciuto anche per le sue interpretazioni cinematografiche e televisive, ritirerà il Premio Veretium quando, dal 22 al 24 agosto, sarà tra i protagonisti de La cena delle belve, la commedia di Vaheè Katchà che chiuderà il 51° Festival di Borgio Verezzi.

Intanto sabato 15 luglio andrà in scena l’ultima replica de La vedova scaltra di Carlo Goldoni, per la regia di Gianluca Guidi, con Francesca Inaudi e Giuseppe Zeno, e con Massimiliano Giovanetti, Claudia Ferri, Renato Cortesi, Fabio Ferrari, Riccardo Bocci, Matteo Guma, Alessandra Cosimato e Andrea Coppone. Inoltre continua il concorso fotografico #Verezzinfestival: fino all’11 agosto è possibile mandare i propri scatti che raccontano il legame Verezzi/Festival, in palio biglietti e abbonamenti. Regolamento completo su www.festivalverezzi/verezzinfestival.

Prenotazione e vendita biglietti alla biglietteria di viale Colombo 47 a Borgio (orario 10.30-13 e 16.30-18.30 anche di domenica) e nelle sere di spettacolo, anche al botteghino in piazza Gramsci a Verezzi, dalle ore 20.30. I prezzi: primo settore (file dalla A alla M): interi 27 euro, ridotti 25 (over 65/under 25); secondo settore (file dalla N alla Y): interi 25, ridotti 23 (over 65/under 25); ridottissimo 15 (ragazzi fino a 11 anni); muretti 23, senza distinzione di settore. È possibile anche pagare online con carta di credito, o con bonifico bancario (info sul sito www.festivalverezzi.it). Bus navetta dal piazzale del teatro Gassman (costo: un euro a tratta) con partenza alle 19.15-19.45-20.10-20.30, e ritorno dal parcheggio di piazza Gramsci (prima corsa 10 minuti dopo il termine dello spettacolo; tre corse a seguire a circa 20 minuti una dall’altra).

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