Beccati

Commercio abusivo sulle spiagge, raffica di sequestri dei vigili di Pietra Ligure

Valeriani: "Grazie ai nostri agenti che si impegnano in modo encomiabile per contrastare questo fenomeno"

Pietra Ligure. Quattro denunce all’autorità giudiziaria ed il sequestro di 50 borse di marche di lusso, 60 capi di abbigliamento griffati, scarpe da ginnastica di note aziende sportive, oltre a centinaia di costumi da bagno, vestiti, giocattoli, ombrelloni, cappelli. E’ questo il bilancio dell’operazione contro il commercio abusivo sulle spiagge conclusa ieri mattina dagli agenti della polizia municipale di Pietra Ligure.

Ieri mattina i vigili pietresi hanno effettuato numerosi controlli sulle spiagge del litorale di levante e ponente. Nell’operazione, che ha visto coinvolti numerosi agenti in borghese, sono stati sequestrati migliaia di capi a diversi venditori abusivi provenienti da Senegal, Marocco e Bangladesh. Uno di loro era addirittura in procinto di allestire un vero e proprio banco abusivo al centro della spiaggia: la sua plancia è stata sequestrata.

“Ogni anno assistiamo all’incremento del numero dei venditori abusivi sulle spiagge di Pietra Ligure, come di ogni altro comune rivierasco – commenta il sindaco Dario Valeriani – Io voglio ancora una volta ribadire il mio ringraziamento all’encomiabile lavoro svolto quotidianamente dai nostri agenti, che si impegnano per contrastare questo fenomeno in un periodo, quello della stagione estiva, in cui aumentando in modo esponenziale la popolazione, aumentano anche tutti gli altri problemi di viabilità e di ordine pubblico.”

“Ogni giorno ricevo numerose segnalazioni da parte di cittadini e di commercianti onesti che denunciano l’abusivismo – aggiunge l’assessore alle attività produttive Sara Foscolo – Mi vengono inviate fotografie che testimoniano la gravità del fenomeno e anche il degrado di alcune zone in cui i venditori si ritrovano in determinate ore della giornata. C’è un ottimo rapporto e molta collaborazione con la polizia locale”.

“Questa operazione arriva pochi giorni dopo un’altra che aveva colpito un negozio del centro che, oltre a vendere giocattoli sprovvisti di marchio CE, riforniva i connazionali di articoli per la vendita nei vicoli pietresi in una giornata di pioggia. I nostri agenti fanno il possibile per contrastare questo fenomeno, che, purtroppo, non può trovare soluzione solo con le nostre limitate forze”.

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