Finale Ligure. Sono stati processati per direttissima questa mattina Rida Mellak, 22 anni, Mounir Belkalcha, di 27, Mohamed Seddad, di 19, El Moustapha Rouchdi, di 30, i quattro marocchini finiti in manette domenica notte per rissa dai carabinieri di Finale Ligure.
I militari li avevano sorpresi nella spiaggia libera vicino allo stabilimento ex Piaggio mentre, complice probabilmente qualche bicchiere di troppo, stavano litigando animatamente e si stavano picchiando (tutti hanno rimediato contusioni varie e sono stati dimessi con prognosi di 7 giorni, Rouchdi e Seddad, 14 giorni, Belkalcha, e 25 giorni, Mellak). Gli uomini dell’Arma, impegnati in un normale controllo sul lungomare, erano riusciti ad intervenire per sedare la rissa, scoppiata per futili motivi, e bloccare i quattro nordafricani.
Questa mattina, in tribunale, il giudice ha convalidato gli arresti ed ha rimesso in libertà gli imputati (difesi dall’avvocato Lorenzo Corridori) senza nessuna misura cautelare. Il processo è stato definito con un patteggiamento a sei mesi e 15 giorni di reclusione per Mellak e Belkalcha e a quattro mesi e quindici giorni per Seddad e Rouchdi (con la sospensione condizionale della pena per tutti).
Tra l’altro, mentre arrestavano i quattro marocchini, i carabinieri avevano anche ritrovato in spiaggia un cumulo di lattine, birra e altre bibite (alcune vuote ed altre ancora da aprire), che erano state rubate qualche ora prima all’interno della pizzeria “Il Basilico” di Finale Ligure. Un furto che era stato denunciato lunedì mattina dai titolari dell’esercizio finalese.