Lavorando si impara

Trentacinquemila ore di alternanza scuola-lavoro per il “Ferraris Pancaldo”

Coinvolti 213 studenti degli indirizzi industriali e i 110 ragazzi del Nautico

Alternanza scuola-lavoro Ferraris Pancaldo Savona

Savona. L’alternanza scuola-lavoro non è un gioco ma si impara davvero un mestiere: lo sanno bene i 213 studenti dei diversi indirizzi tecnici industriali e i 110 ragazzi dell’indirizzo Nautico dell’Istituto “Ferraris Pancaldo” che stanno effettuando esperienze di alternanza scuola-lavoro come valore aggiunto a quelle già organizzate dalla scuola.

Il progetto che ha coinvolto il triennio Nautico è stato seguito da Luisa Bargnolo, Rosario Perrino e Alberto Pierri come tutor e organizzatori e ha totalizzato 10124 ore di stage. Quest’esperienza si è rivelata particolarmente formativa e fruttuosa perché sono stati organizzati 133 periodi di stage accontentando quasi tutte le richieste e coinvolgendo ragazzi motivati, alcuni dei quali hanno avuto la possibilità di fare più periodi.

Tante le istituzioni e le aziende che hanno contribuito con la loro disponibilità a far riuscire questi progetti: la Capitaneria di Porto di Savona, Campostano Group, Cala Cravieu, GNV Grandi Navi Veloci, Corsica Ferries, la Lega Navale di Savona, Minuto Caffè, Infinium, Garbarino Ponte, ATC School di Dublino e l’agenzia marittima Saidelli.

“Ringraziamo tutti i nostri partner – hanno detto all’unisono i responsabili del progetto di alternanza scuola-lavoro – perché i ragazzi sono stati accolti nel migliore dei modi dalle aziende e grazie proprio a queste esperienze si possono rendere conto della complessità e d’impegno richiesto nel mondo del lavoro vero”.

Quella dell’alternanza scuola-lavoro è una macchina organizzativa molto impegnativa, che prevede i contatti con le aziende, la stipula di una convenzione e la definizione di un progetto–patto formativo, la selezione degli studenti, per poi farli frequentare gli stage che vanno dai 15 giorni a un mese.

I progetti di alternanza scuola lavoro che vedono coinvolti tutti gli indirizzi tecnici industriali sono stati organizzati da uno staff di dieci docenti, coordinati da Franco Lolli, realizzando complessivamente venticinquemila ore di stage per l’indirizzo l’industriale. A queste attività hanno partecipato come partner numerose aziende del territorio, sia imprese multinazionali, sia piccole e medie imprese che operano nei diversi settori: meccatronica, elettrotecnica e automazione, elettronica, grafica e comunicazione, informatica e chimica. Tra queste ci sono Noberasco, Infineum, Total Erg, Schneider e Bombardier.

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