Savona. La provincia che ha fatto registrare il maggior aumento di autocarri e autobus di categoria emissiva post Euro 3 in Liguria negli ultimi anni è Savona (+56,9%), seguita da Imperia (+56,3%), La Spezia (+50,6%) e Genova (+34,4%). Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su rilevazioni ACI.
In Liguria sono in circolazione 31.788 autocarri per il trasporto merci e autobus di categoria emissiva superiore ad Euro 3 (cioè che appartengono alle categorie emissive Euro 4, 5 e 6), che corrispondono al 37% sul totale regionale. Nel 2010 gli autobus e gli autocarri post Euro 3 in circolazione erano 22.054 (il 24,6% del totale). Tra il 2010 e il 2015 vi è stata, quindi, una crescita del parco circolante di autocarri e autobus post Euro 3, crescita che è stata del 44,1%.
Nello stesso periodo la crescita del parco circolante di autobus e autocarri per trasporto merci di categoria emissiva superiore a Euro 3 registrata in tutta Italia è stata del 53,8%. Si può quindi dire che l’aumento registrato in Liguria è stato minore rispetto a quello nazionale.
I dati della ricerca confermano che vi è ancora in circolazione nel nostro Paese una massa di autocarri e autobus datati, immatricolati prima dell’entrata in vigore della normativa Euro 4, che è avvenuta nel 2006. Questi veicoli non dispongono delle più recenti tecnologie di sicurezza e dei dispositivi atti a ridurre le emissioni di sostanze nocive. Vi è quindi ampio spazio per un ricambio del parco circolante dei mezzi pesanti finalizzato a rendere più sicuri, più efficienti e più ecocompatibili i trasporti su strada.
Sebbene le immatricolazioni di nuovi mezzi di trasporto di merci e persone siano in crescita, non è pensabile che l’intero parco circolante datato possa essere sostituito in tempi brevi. Ma non è solo attraverso il ricambio dei mezzi in circolazione che si possono rendere più sicuri, più efficienti e più ecocompatibili i trasporti su strada. Vi sono infatti soluzioni tecnologiche che possono contribuire a raggiungere questi obiettivi, in attesa di completare la sostituzione dei mezzi più vecchi.