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Simone Antona abbandona la pallanuoto: il nuovo portiere della Rari è Slobodan Soro

Alberto Angelini: "Avremo un portiere di grandi e indiscusse qualità tecniche"

soro

Savona. Simone Antona, portiere e capitano della Rari Nantes Savona, ha deciso di appendere la calottina al chiodo per dedicarsi a tempo pieno all’attività lavorativa.

La società savonee, comunicando la notizia con profondo rammarico, ringrazia Antona per la sua esemplare carriera in biancorosso e gli augura ogni fortuna per la sua vita ed il suo lavoro.

La Carisa Rari Nantes Savona comunica altresì di avere raggiunto, in data odierna, l’accordo con il portiere serbo brasiliano Slobodan Soro (nella foto) per la prossima stagione sportiva con opzione per la successiva.

Soro è nato a Novi Sad in Serbia il 23 dicembre 1978, ed è compagno di nazionale del nuovo centrovasca della Rari, il brasiliano Gustavo De Freitas Guimaraes detto “Grummy”, con cui ha partecipato alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Soro, dopo avere militato nel Becej, nello Jadran e nel Partizan, negli ultimi due anni ha giocato nella squadra brasiliana della Fluminense. Nella sua prestigiosa carriera pallanuotistica, Soro ha vinto una medaglia d’oro ai campionati europei di Eindhoven nel 2012 e due medaglie di bronzo alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 e di Londra nel 2012. Inoltre, ha vinto 9 scudetti nel campionato serbo, 4 Coppe di Serbia, 1 Coppa Len, 1 Len Champions League ed 1 Supercoppa Len.

Afferma l’allenatore biancorosso, Alberto Angelini: “Salutando il capitano e portiere della Rari, Simone Antona, che ringrazio enormemente per l’apporto tecnico ed umano avuto nelle ultime stagioni con me, non potevamo che sostituirlo con un portiere di grandi e indiscusse qualità tecniche che, a mio parere. sono straordinarie. Un ringraziamento va a Gervasio ed alla società per avere dato una zampata sul mercato di altissimo profilo. Torna a Savona un nome altisonante dopo alcuni anni. Soro dovrà essere il nostro leader indiscusso della difesa e dovrà essere un esempio per i più giovani. In questo senso la sua età sarà un pregio e non un difetto”.

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