Varazze. Non ce l’ha fatta Marco Caviglia, il 36enne di Varazze che sabato sera scorso è rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale sulla via Aurelia tra Celle Ligure e Varazze.
Ricoverato d’urgenza al reparto di rianimazione del Santa Corona di Pietra Ligure, le sue condizioni sono apparse subito molto gravi a causa del trauma cranico e facciale riportato dopo essere andato a sbattere contro un furgone con il proprio scooter.
Dopo cinque giorni di ricovero presso il reparto del nosocomio pietrese, questa mattina per il giovane varazzino è iniziato il periodo di osservazione, al termine del quale è stato dichiarato clinicamente deceduto.
Con un gesto di grande generosità, i famigliari di Marco Caviglia hanno dato la loro autorizzazione all’espianto degli organi, che permetteranno quindi di salvare tante altre vite.
Secondo la ricostruzione dell’incidente da parte dei militari, il furgone stava svolgendo una inversione di marcia a “U” lungo la via Aurelia quanto è sopraggiunto il 36enne a bordo del suo scooter che non ha potuto evitare l’impatto, andando a colpire una delle portiere del mezzo: uno scontro particolarmente violento.
Il Pm Massimiliano Bolla ha aperto, a carico del conducente del furgone un fascicolo per lesioni stradali. Alla luce del tragico epilogo della vicenda, il capo d’accusa si trasformerà in omicidio stradale. Ad effettuare i rilievi sul luogo dell’incidente erano stati i carabinieri.