Bergeggi. Agg. h 1841. Sono state sospese via mare le ricerche del 34enne di Savigliano, Matteo Scaione, scomparso a Bergeggi: sono infatti rientrati sia il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco sia la motovedetta della Guardia Costiera che per tutto il giorno hanno perlustrato il tratto di mare, il litorale e le scogliere ma senza alcun esito.
Nel pomeriggio sono proseguite le ricerche di protezione civile e soccorso alpino nelle zone boschive dell’entroterra, ma fino ad ora dell’uomo ancora nessuna traccia. Nella notte resterà operativa l’Unità di Crisi Locale e le attività di ricerca del 34enne riprenderanno a pieno regime domani mattina.
Agg h 14:51 C’è una prima testimonianza, c’è una prima segnalazione sul 34enne di Savigliano scomparso da due giorni e la cui auto è stata ritrovata sull’Aurelia, davanti alla Baia delle Sirene di Bergeggi. “Ieri mattina stavo andando a lavorare, erano circa le 5:10 del mattino, e ho notato una persona vicina ad una Chevrolet grigia – ha raccontato una donna che stava transitando sulla via Aurelia -. Mi è sembrato strano vedere qualcuno lì a quell’ora, tra l’altro mentre sono passata ho visto che si è avvicinato ad un netturbino che stava operando nel tratto di Aurelia: aveva i capelli scuri ed era vestito con una felpa rossa e calzoncini di colore scuro. Ho provveduto ad informare immediatamente i carabinieri” ha concluso la donna.
Intanto, dopo una mattinata di ricerche, via mare, sulla spiaggia e nell’entroterra della zona, di Matteo Scaione ancora nessuna traccia: la testimonianza della donna è ora al vaglio dei militari, impegnati assieme a soccorso alpino, protezione civile e unità cinofile dei vigili del fuoco nelle attività di ricerca dell’uomo, che pare essere svanito nel nulla.
– Si è allontanato dalla sua casa di Savigliano in Piemonte due giorni fa, facendo perdere al momento le sue tracce ma lasciando un biglietto nel quale era scritto la sua intenzione di recarsi a Bergeggi. E infatti nella notte, sulla via Aurelia, è stato ritrovata la sua auto, chiusa a chiave, una Chevrolet.
A seguito della denuncia di scomparsa della famiglia è scattato il dispositivo di ricerca che vede impegnati carabinieri, vigili del fuoco con unità cinofile e anche mezzi della Capitaneria di Porto che stanno perlustrando spiagge, litorale e il tratto di mare tra Bergeggi e Vado Ligure: presente anche il nucleo sommozzatori dei pompieri e numerosi sono stati i sorvoli nella zona dell’elicottero Drago. E’ stata costituita, come prevede la procedura, l’Unità di Crisi Locale, che sta coordinando tutti i soccorritori.
Secondo quanto appreso, nessuna traccia del disperso: si tratta di Matteo Scaione, classe ’83, padre di due figli, sparito da due giorni e, al momento, sparito nel nulla. E’ stato lo stesso zio dell’uomo a ritrovare l’auto del nipote dopo essersi recato a Bergeggi a seguito del messaggio lasciato dallo scomparso. Il biglietto lasciato a casa diceva semplicemente l’intenzione dell’uomo di recarsi nella località savonese, null’altro.
I cani Zimmer e Camilla, specializzati nella ricerca di persone, stanno fiutando tutto il tratto di costa, ma per ora nessuna traccia dell’uomo. Ma non solo: le ricerche si sono estese anche nelle zone boschive, sulle alture di Bergeggi, con le squadre di ricerca che stanno battendo palmo a palmo una vasta zona di territorio.
Sul caso sono in corso indagini e accertamenti da parte dei carabinieri che stanno ricostruendo le fasi dell’allontanamento del 34enne piemontese: non si esclude che all’origine del gesto improvviso possa esserci qualche problema di natura familiare. Stando a quanto riferito Matteo Scaione conosceva bene Bergeggi per averla frequentata da turista e potrebbe essersi diretto in qualunque direzione.