Ottava

Savona, pronta a partire la nuova stagione dello “Scaletto senza Scalini” alle Fornaci

L'apertura è prevista per sabato 17 giugno

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Savona. Lo “Scaletto senza Scalini” riapre. Risolti i problemi relativi all’autorizzazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, questa mattina il sindaco Caprioglio ha firmato la convenzione e nel pomeriggio anche il presidente Signorini ha apposto la firma in fondo al documento. Si è concluso così l’iter burocratico che permetterà, di fatto, l’avvio dell’ottava stagione dello “Scaletto senza Scalini” alle Fornaci di Savona, gestito dalla coop sociale “Laltromare”, per sabato 17 giugno.

“L’involontario ritardo non andrà a compromettere la durata della stagione che si concluderà domenica 17 settembre – spiegano dalla cooperativa – Per la prima volta lo scaletto resterà aperto per tre mesi e la consueta festa di inizio attività si terrà domenica 18 dalle 18. Raggiungere questo importante risultato, da sempre obiettivo primario della cooperativa, è merito del coinvolgimento delle sedi territoriali di Piemonte, Liguria, Lombardia e della sede nazionale di Associazione Italiana Sclerosi Lateriale Amiotrofica, la principale associazione sulla Sla presente in Italia con 63 rappresentanza territoriali e oltre 2000 soci, che ha donato il contributo necessario alla copertura dei costi per il messe aggiuntivo, diventando così lo sponsor più importante dello Scaletto”.

“Anche il Comune, la Fondazione Demari (seppure in forma significativamente minore rispetto agli anni passati), la Fundacion Parodi e l’Associazione ‘Chicchi di Riso’ hanno contribuito a conferma della ormai consolidata collaborazione e dell’apprezzamento che l’iniziativa riservata alla balneazione dei disabili ha riscosso”.

“Rileggendo i dati degli anni precedenti si è passati da 510 presenze del 2010 alle oltre 2.700 dello scorso anno: utenti in arrivo da molte regioni del nord e del centro Italia ed anche dall’estero hanno potuto usufruire – sempre gratuitamente – dei servizi di accompagnamento in mare, riuscendo così a costituire una ‘micro-società’ che non fa differenze fra le diverse patologie, nazionalità e lingue. Oltre al contributo ricevuto, è iniziata questa forte sinergia fra la Cooperativa e l’Aisla che ha come obiettivo quello di sviluppare un modello sostenibile e funzionale di cooperazione sociale per far diventare una spiaggia pubblica un luogo di socializzazione e di utilizzo da parte di persone disabili e non, capace di valorizzare il territorio con un turismo intelligente e non discriminatorio”.

“Non bisogna dimenticare che la cooperativa darà lavoro (solo allo Scaletto) a 11 persone di cui, come da Statuto, oltre il 40 per cento fanno parte dell’inserimento lavorativo di persone in area protetta (leggi 68 e 104). Ed è anche grazie a questi lavoratori assunti, soci e non, che hanno offerto una settimana di lavoro per non far ‘sforare’ la cooperativa dal budget a disposizione, dimostrando grande senso umanitario e solidale, esattamente come quotidianamente mettono in essere nello svolgimento del proprio lavoro”.

“Come gli anni passati la balneazione assistita durerà 8 ore: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 di tutti i giorni e saranno sempre presenti almeno 3 bagnini e 2 operatori specializzati in turni di 6 ore quotidiane, in modo da garantire l’assistenza dalle 9 alle 19 sia agli utenti disabili che agli altri bagnanti; sarà attivo il numero 3774792481 attraverso il quale l’operatore risponderà direttamente dalla spiaggia per fornire agli utenti tutte le informazioni (anche sulle condizioni meteo-marine) richieste e per prendere nota degli arrivi programmati. Quest’anno è stata informatizzata la gestione relativa alle schede anagrafiche e di presenza degli utenti, indispensabile alla rendicontazione in ambito istituzionale e nei riguardi dei nostri sostenitori”.
“Inoltre sarà garantito l’aggiornamento in tempo reale dei siti www.laltromare.org e www.laltromare.eu sui quali verranno segnalate tutte le iniziative che la Cooperativa organizzerà per il raggiungimento degli obiettivi che si è data”.

La cooperativa sociale “Laltromare” onlus è una cooperativa di tipo B che opera in ambito turistico-balneare e vanta un capitale umano di 34 soci di cui oltre il 40 per cento appartenenti alla categorie protette ed anche il Cda della Cooperativa è composto per due terzi da persone appartenenti alle stesse categorie. L’obiettivo istituzionale della Cooperativa è quello di sviluppare con professionalità un modello sostenibile e funzionale di cooperazione sociale, dimostrando che, in assenza di ostacoli, l’handicap non esiste; far diventare una spiaggia pubblica un luogo di socializzazione e di utilizzo da parte di persone; promuovere un turismo intelligente ed alternativo sia per la varietà dell’offerta che per la valorizzazione del territorio; inserire e professionalizzare persone svantaggiate per trasformare lo svantaggio in una risorsa da impiegare nel contesto turistico balneare e, da quest’anno, anche in ambito dell’agricoltura sociale.

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