Scartoffie

Savona, Ordine dei Commercialisti: “Il 70% del nostro lavoro è ridotto a burocrazia”

La critica durante l'assemblea nazionale a sostegno della professione

Pino Testa Ordine Commercialisti Savona

Savona. “Circa il 70% del lavoro del professionista è ridotto a meri adempimenti per lo Stato con costi elevatissimi di software e forza lavoro e ciò non è più accettabile”. Una critica pesante quella lanciata dal presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Savona Pino Testa durante l’assemblea nazionale, a cui ha partecipato anche la rappresentanza savonese.

“I sondaggi effettuati dimostrano che il costo degli adempimenti fiscali per gli studi professionali è altissimo e non consente al commercialista di dedicarsi pienamente alle consulenze necessarie ad accompagnare le aziende nel percorso di crescita imprenditoriale”, tuona ancora Testa.

Durante l’assemblea, aperta dal presidente nazionale Massimo Miani, coadiuvato dal consigliere ligure Massimo Scotton, ha ripercorso le tappe dell’economia italiana che stenta a decollare con una pressione fiscale che dal 2007 al 2016 è aumentata dell’1.4% raggiungendo una tassazione media del 42.9%, dato ritenuto inaccettabile per le aziende e i tanti lavoratori dipendenti e pensionati che non riescono ad arrivare a fine mese.

L’assemblea è stata l’occasione per fare il punto sui sempre più numerosi e insostenibili adempimenti, spesso ritenuti inutili, che i commercialisti si trovano a dover affrontare ogni giorno e che minano il rapporto fra la categoria e l’Agenzia delle Entrate, oltre che costringere i contribuenti a sostenere ulteriori spese professionali.

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