La conferma

Riccardo Piacentini non ascolta le sirene e resta ad Albissola

L’esperienza maturata in passato da Piacentini in Serie D sarà un importante atout per l’Albissola

Riccardo Piacentini

Albisola Superiore. Riccardo Piacentini, come il prode Ulisse nel suo viaggio verso Itaca, viene tentato dalle sirene (leggi corteggiamenti da parte di squadre interessate alle sue prestazioni), ma – come ogni storia a lieto fine (per l’Albissola in primis) – decide di continuare a giocare con la squadra che ha dominato il campionato di Eccellenza, arrivando per la prima volta nella sua storia calcistica alla Serie D.

Le sirene ammaliatrici erano di quelle importanti (Savona e Lavagnese su tutte), ma tu hai ribadito la fiducia nel progetto tecnico del team del presidente Mirco Saviozzi…

“Le lusinghe estive di altre compagini, inutile negarlo, fanno enormemente piacere… significa che nella stagione appena terminata (ndr, 13 reti all’attivo, in due terzi di campionato giocato) hai fatto bene… Incassati gli elogi, ho comunque preferito restare a vivere l’ambiente Albissola, che tanto mi ha dato nel recente passato. La società è organizzata e la rosa qualitativa dell’organico, già l’anno scorso, era da categoria superiore, quindi siamo animati dalla voglia di presentarci da protagonisti, in un campionato difficile come quello della serie D”.

Campionato che hai frequentato per tanti anni…

“Tra la Toscana (Fortis Juventus), Piemonte (Acqui) e la Liguria (Sestrese, Sestri Levante, Lavagnese, Chiavari Caperana), ho sempre giocato a questi livelli… Ci vuole qualità, organizzazione e tanto entusiasmo, per affrontare le insidie del torneo… per il resto, sono certo che la dirigenza metterà a disposizione di mister Fossati una formazione competitiva”.

Come è stato il tuo primo impatto con il neo trainer?

“La prima impressione è stata ottima… Fossati è un tecnico molto preparato, che conosce la categoria ed è una persona perbene, per cui lo ritengo l’allenatore ideale per la nostra squadra”.

Non sarà il canto delle sirene, in una notte senza lume, a riportarci sulle nostre tracce, dove l’oceano risale il fiume, dove si calmano le onde, dove si spegne il rumore… canta Francesco De Gregori, in attesa dei boati del pubblico del Faraggiana, nella partita d’esordio…

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