Boissano. “Se l’intenzione della nostra squadra fosse stata quella di fare polemiche elettorali, non avremmo dovuto aspettare che uscisse la questione relativa all’assenza di comunicazione sull’arrivo dei richiedenti asilo”.
Così i membri della lista civica “Un progetto per Boissano”, che supporta la candidatura a sindaco di Paola Devincenzi, rispondono alle dichiarazioni dell’attuale primo cittadino (e a sua volta candidato) Rita Olivari in merito al prossimo arrivo di un gruppo di sei profughi sul territorio della cittadina alle spalle di Loano.
Secondo i componenti della lista, il sindaco sarebbe “reo” di non aver informato per tempo i propri concittadini dell’arrivo dei richiedenti asilo e di aver colpevolmente aspettato che la notizia diventasse di dominio pubblico grazie a Facebook.
“Quello che vogliamo sottolineare è che è mancata in maniera evidente un’informazione che, se pur non obbligatoria, sarebbe stata opportuna ed avrebbe evitato i commenti che abbiamo potuto leggere sui social – dicono Paola Devincenzi e i suoi – E’ inutile che ci si continui a nascondere dietro a iter amministrativi comunali per non ammettere che in effetti c’è stata una carenza a livello di amministrazione nella sensibilizzazione sulla questione: perché dare spiegazioni solo dopo la polemica dei cittadini apparsa su Facebook e non dichiarare apertamente che l’accoglienza era già stata prevista? E’ lo stesso sindaco a confermare ad aver avuto un incontro con il proprietario e la cooperativa ‘parecchi mesi fa’. Non è stato di certo una telefonata effettuata il 29 maggio ore 20.31 alla Prefettura a confermare quanto già si sapeva da tempo e si è taciuto”.
Alla luce di questa situazione, la lista civica lancia un invito ai cittadini: “Fatevi delle domande e datevi delle risposte. ‘Qualche candidato’ con cognizione di causa ha avuto la semplice accortezza di informarsi dietro l’impulso dei cittadini preoccupati e mal informati”.
Intanto questa sera alle 21 nella sala consiliare del municipio l’amministrazione comunale incontrerà i boissanesi per spiegare i dettagli dell’operazione.